Come agisce la legge nel caso in cui un commerciante rifiuta un pagamento con il POS? Ecco cosa bisogna sapere.
I commercianti che non hanno ancora il POS, sono molti e, nonostante gli incentivi del Governo, non lo usano. Ma come possiamo fare se non abbiamo liquidi ma il commerciante non ha il POS? E’ possibile segnalarlo? E’ dal 2014 che i commercianti sono obbligati ad avere un POS per permettere i pagamenti con bancomat o carta di credito.
Nonostante si tratti di una disposizione introdotta per evitare l’evasione fiscale, non c’è una norma esatta e non ci sono sanzioni per chi non ce l’ha. Mentre prima l’obbligo di avere un POS era per permettere di pagare acquisti superiori a 30 euro, dal 2022 il limite non c’è più e i commercianti devono accettare pagamenti con Pos anche di pochi euro. In caso di impossibilità tecnica o di non accettazione dei pagamenti con Pos, era prevista una sanzione di 30 euro alla quale si aggiungeva il 4% del pagamento rifiutato.
Cosa fare se i commercianti rifiutano un pagamento con il POS
Con la Legge di Bilancio 2023, il Governo Meloni ha aumentato il limite di questi pagamenti elettronici e li ha portati da 30 euro a 60 euro, eliminando anche le sanzioni per chi non vuole usarlo.
Inoltre ha aumentato il tetto per quanto riguarda i pagamenti in contanti che è arrivato a 5.000 euro. Ma la legge di Bilancio 2023, è stata bocciata dall’Unione Europea che ritiene che un innalzamento della cifra dai 30 ai 60 euro e la mancanza di sanzioni, possa portare a far sì che l’evasione fiscale rimanga molto alta. Il Governo ha dovuto fare una retromarcia e passare il limite da 30 euro a 40 euro. Ma non sono previste sanzioni se un commerciante decide di non adeguarsi.
Nel caso in cui il commerciante che abbiano di fronte non accetta il pagamento in POS e voi non abbiate i contanti, le azioni da fare sono diverse. Nel caso di abbigliamento o scarpe, è possibile chiedere al commerciante di tenercele da parte oppure si può fare un bonifico con home- banking.
Gli esercenti che rifiutano di accettare pagamenti con POS, possono essere segnalati alla Guardia di Finanzia, oppure si può scrivere una mail all’Agenzia delle Entrate dando indirizzo, data e ora in cui questo è successo cosi da permettere di svolgere le indagini del caso. I moduli per poterlo fare sono sul sito Ade oppure presso la Guardia di Finanza. Di contro, se siamo noi a voler pagare in contanti, l’esercente deve accettarlo.