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Cartelle esattoriali: chi può ‘sotterrare’ tutto pagando solo 200 euro

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Lorenzo Sarno

Irregolarità formali sulle cartelle esattoriali da mettere a posto col Fisco? Nessun problema: ecco quale puoi sanare pagando solo 200 euro.

La Legge di Bilancio 2023 prevede una tregua fiscale, e una delle sue misure è passata inosservata. Trattasi della regolarizzazione degli errori prevista dal comma 166 legge 197/2022. Mentre generalmente le sanatorie trattano la rottamazione delle cartelle esattoriali, la tregua fiscale del governo Meloni permette anche di sanare i debiti col Fisco. Questo è in misura minore rispetto allo stralcio delle cartelle, ma resta molto importante visto che permette di sanare le irregolarità.

 

Sanatoria cartelle esattoriali
Sarà possibile saldare irregolarità pagando solo 200 euro – ILoveTrading

Questa misura permette di sanare le irregolarità formali commesse entro il 31 ottobre 2022 ed è semplice da usare: basta pagare in due rate annuali l’importo previsto.

La sanatoria in questione si occupa di infrazioni e inadempimenti formali che si può pagare in due rate da 200 euro o in una rata unica da 400 euro entro il 31 ottobre 2023. Non è necessario fare alcuna dichiarazione, basta versare la cifra entro i termini previsti e nel modo corretto. Le irregolarità includono i versamenti omessi, e pagando la cifra si evitano reati penali per pagamenti omessi.

Irregolarità formali: come sanarle

Bisogna prima di tutto chiarire cosa sono le irregolarità formali. Sono le violazioni per cui sono previste sanzioni e non pregiudicano l’attività di controllo dell’amministrazione finanziaria. Esempi sono:

  • Dichiarazione annuale non conforme;
  • Indicazione dei dati del contribuente errata o non completa;
  • Presentazione delle liquidazioni dell’Iva omessa o sbagliata;
  • Presentazione degli elenchi Intrastat omessa o irregolare;
  • Conservazione delle scritture contabili irregolare se la violazione non ha effetti sulle imposte;
  • Omessa restituzione, incompletezza o non veridicità dei questionari;
  • Irregolarità su inizio, variazione e cessazione di attività riguardo l’Iva.
Irregolarità formali sanare
Ecco quali sono le irregolarità formali e quando si può sanarle – ILoveTrading

Ci sono, però, delle eccezioni – irregolarità che non possiamo pagare con la sanatoria di 200 euro, perché incidono su imponibile, imposta o tributo che si deve pagare. Si tratta dei seguenti casi:

  • Atti di contestazione delle sanzioni nell’ambito della procedura di collaborazione volontaria;
  • Atti relativi ad attività finanziare e patrimoni costituite o detenute all’estero;
  • Violazione di norme tributarie che non competono all’Agenzia delle Entrate;
  • Comunicazioni all’Enea per detrazioni relative a spese di riqualificazione energetica degli edifici;
  • Pagamenti tardivi o omessi;
  • Violazioni relative alla compilazione del quadro Rw;
  • Violazione relative alla compilazione di Ivie e Ivafe;
  • “Violazioni sostanziali”, qualunque esse siano.

Escluse queste eccezioni, le regole di sopra sono applicabili a tutte le irregolarità formali citate. Ricordate che il limite è il 31 ottobre 2023.

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