A breve inizieranno ad essere erogate le social card di 382 euro. Vediamo cosa ci sarà scritto nel messaggio che riceveranno i beneficiari.
Per evitare tentativi di truffa è bene sapere cosa ci sarà scritto nel messaggio che riceveranno i beneficiari della social card di 382 euro. In questo articolo vi spieghiamo tutti i dettagli.
La social card consiste in un bonus una tantum del valore di 382,50 euro. Essa è spendibile solo per acquistare generi alimentari: niente tabacco né bevande alcoliche, giustamente. Purtroppo con questa carta ricaricabile non si potranno acquistare nemmeno i farmaci e, tra i prodotti alimentari, molti sono stati esclusi in quanto, probabilmente, ritenuti non essenziali dal ministro dell’Agricoltura Lollobrigida.
Infatti con la social card, fino al 31 dicembre, sarà possibile acquistare pesce ma solo fresco e non surgelato, carne, uova, latte, caffè e tè ma non tisane, zucchero e miele ma non sale e marmellate. Via libera anche a farine, cereali e legumi. Niente da fare, invece, per bevande vegetali, tofu e prodotti consumati da chi ha scelto un’alimentazione vegana o vegetariana. Il primo acquisto dovrà essere fatto assolutamente entro il 15 settembre altrimenti si perderà diritto al sussidio.
Social card da 382 euro: ecco cosa c’è scritto nel messaggio
Coloro che hanno diritto alla social card, a partire da martedì 18 luglio, verranno contattati dal loro Comune di residenza attraverso un SMS sul cellulare. Vediamo insieme cosa ci sarà scritto.
Per avere diritto alla social card non è necessario aver fatto richiesta: è sufficiente avere un Isee in corso di validità non superiore ai 15.000 euro. Verrà contattato il componente della famiglia che ha presentato la Dsu utile ai fini dell’Isee. Nel messaggio di testo sarà indicato il nome e cognome della persona a cui è intestato il numero di telefono, il numero ID della social card che è stata assegnata a quel nucleo familiare e l’ufficio postale presso cui dovrà andare a ritirarla. Massima attenzione: nel messaggio non sarà indicato nessun link su cui cliccare. Pertanto, se in questi giorni riceverete messaggi contenenti link, si tratta di tentativi di truffa. Si ricorda, infine, che le social card si rivolgono solo alle famiglie con questi requisiti:
- almeno 3 componenti e tutti registrati all’anagrafe dei residenti;
- Isee non superiore a 15.000 euro;
- in caso di stranieri è richiesta la residenza in Italia da almeno 5 anni di cui almeno gli ultimi 2 in modo continuativo.
Restano tagliati fuori da questo sussidio: i single, i single con solo un figlio, le coppie senza figli. Inoltre non potranno ricevere il bonus da 382,50 euro una tantum nemmeno i percettori del Reddito di cittadinanza, chi percepisce la Naspi o l’indennità di disoccupazione. Rischiano di essere rimasti fuori anche coloro che, pur avendo tutti i requisiti, vivono in Comuni troppo piccoli: le social card, infatti, sono state distribuite ai vari Comuni in base al numero di abitanti.