Mancano pochi giorni al bonus spesa di 382 euro che permette di acquistare beni di prima necessità: scopriamo quelli esclusi
In questo periodo di forte disagio economico, si trova sollievo solo nei bonus. Per fortuna sia l’INPS che lo stato hanno rappresentato un forte supporto per gli italiani in questo periodo, soprattutto per le famiglie più numerose e più disagiate. Ad essere maggiormente inflazionati sono stati, e lo sono ancora, i beni di prima necessità come i prodotti alimentari, ma anche i servizi principali, come pagare le bollette.
I più gettonati sono sicuramente i bonus relativi alla spesa. C’è la Carta Acquisti relativa allo scorso anno che è stata poi riconfermata nel 2023. Una card destinata a coloro che hanno un reddito al di sotto della media, che può essere caricata di circa 80 euro ogni due mesi. Con questa si possono acquistare beni e servizi di prima necessità, quindi oltre a fare la spesa, anche pagare le bollette.
Ultimamente però, c’è molta attesa riguardo la Carta Risparmio Spesa. Si tratta di una carta destinata sempre a coloro che hanno difficoltà finanziarie, e sarà caricata di circa 400 euro, con l’esattezza 382,50 euro, ma solo una volta. Si potranno quindi acquistare beni di prima necessità, ma andiamo a scoprire con l’esattezza quali, e quali invece saranno quelli esclusi.
Carta Risparmio Spesa: cosa si potrà comprare e cosa no
Il Bonus Risparmio Spesa sarà erogato direttamente dai comuni, che in base ad alcune analisi, capiranno chi effettivamente ha i requisiti giusti per sfruttarlo. Le consegne della card partiranno dal 18 luglio e l’ISEE previsto non dovrà superare i 15.000 euro. Ad essere principalmente premiati saranno i nuclei con almeno 3 componenti.
Il nome della carta è: carta Dedicata a te e potrà essere spesa solo per alcuni generi alimentari. C’è un elenco sul decreto del ministero dell’Agricoltura che è stato pubblicato il 12 maggio scorso. Si tratterà di soli beni di prima necessità, con esclusione di qualsiasi bevanda alcolica.
L’acquisto potrà avvenire in tutti i supermercati autorizzati. È però necessario che almeno un pagamento sia effettuato prima del 15 settembre 2023, altrimenti il bonus diventerà nullo, insieme ai suoi benefici. Non è però prevista una scadenza di utilizzo, anzi, si parla anche di possibile aumento della cifra nel mese di ottobre.