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Assegno di mantenimento ed aiuti dei familiari: attenzione alla novità e non puoi difenderti

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Riccardo Magliano

Le nuove regole attorno all’assegno di mantenimento potrebbero cogliere alla sprovvista. Ecco come difendersi quando cambiano le cose.

Quando si va a calcolare l’assegno di mantenimento di un ex coniuge separato si considera il reddito della persona. Quest’ultima deve provvedere in prima persona all’assegno di mantenimento, senza farsi assistere da aiuti familiari e altre origini che non concorrono al reddito.

Assegno di mantenimento
L’assegno di mantenimento deve essere calcolato soltanto sul reddito dei coniugi – ilovetrading.it

La concorrenza delle entrate di una persona al proprio reddito personale è un aspetto molto importante per definire la propria ricchezza effettiva e quella che appare agli occhi dello Stato. Per gli assegni di mantenimento, per esempio, il giudice che si occupa del caso deve considerare il reddito di entrambi gli ex coniugi. Sulla questione se le donazioni dei familiari possano concorrere o meno al calcolo dell’assegno di mantenimento in una coppia la situazione è stata chiarita dalla giurisprudenza. Il problema si pone al momento in cui le donazioni familiari non sono considerate come concorrenti alla formazione del reddito.

Ci sono però anche quei casi di persone per cui gli aiuti familiari rappresentano una fetta molto importante della propria ricchezza e delle proprie entrate. In questo contesto avrebbe senso comprendere anche queste entrate nel calcolo dell’assegno di mantenimento che altrimenti verrebbe molto più basso di quanto il coniuge potrebbe effettivamente permettersi. Una decisione in tal senso è stata presa dalla Corte di Cassazione, che ha sottolineato come gli aiuti familiari in ogni caso non vadano a costituire reddito e non debbano quindi andare a concorrere per il calcolo dell’assegno di mantenimento.

La decisione della Cassazione

La sentenza a cui si fa riferimento è molto recente, del 21 giugno 2023 e prende in esame il caso di un marito per cui si doveva calcolare l’assegno di mantenimento per la ex moglie dopo il divorzio. Secondo i giudici le condizioni economiche dei genitori dell’ex marito non sono rilevanti per la determinazione dell’assegno di separazione che questi deve versare all’ex moglie. Questo perché le donazioni di denaro dei genitori al proprio figlio, anche qualora fossero continuative, sono da considerarsi libere e gratuite donazioni che in nessun caso possono essere contate come reddito della persona.

Alla luce di questa motivazione la Cassazione ha deciso che il calcolo dell’assegno di mantenimento sarà fatto esclusivamente basandosi sul reddito complessivo della persona, escludendo interventi esterni che per legge non concorrono al reddito personale. In linea generale i redditi e le ricchezze dei genitori di una coppia separata non ha alcuna influenza sugli assegni di mantenimento con l’eccezione del caso in cui i genitori non fossero in grado di mantenere da soli i propri figli.

Assegno di mantenimento ed aiuti dei familiari: attenzione alla novità e non puoi difenderti
La Corte di Cassazione si pronuncia in merito all’assegno di mantenimento – ANSA – ilovetrading.it

Il ruolo dei nonni nella crescita dei nipoti

Al livello giuridico la presenza dei nonni nella crescita dei nipoti interviene soltanto qualora il nucleo familiare fosse in una condizione economica tale per cui i genitori non fossero in grado da soli di mantenere i propri figli. In quel caso i nonni avrebbero l’obbligo per legge di intervenire.

In una precedere delibera la Corte di Cassazione aveva già stabilito che qualora di fossero in un nucleo familiare dei figli minorenni e i genitori non sono in grado di mantenerli, i nonni devono mettere a disposizione quanto necessario per il mantenimento dei nipoti.

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