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Carta social ‘Dedicata a te’: chi farà parte della platea degli esclusi

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Samanta Airoldi

A breve oltre un milione di famiglie riceveranno la Carta social. Ma molti saranno anche gli esclusi. Vediamo i dettagli.

Aiutare tutti non è possibile e, come in ogni cosa, è stato necessario fare una cernita. In questo articolo vi spieghiamo chi potrà ricevere la Carta social e chi, invece, resterà escluso.

Che cos'è la carta social
Carta social/ Ilovetrading.it

La carta social- o carta acquisti risparmio- consiste in una carta prepagata del circuito Postepay il cui importo ammonta a 382,50 euro. Un sussidio che riguarderà un milione e trecentomila famiglie in difficoltà e che alle casse statali è costato ben 500 milioni di euro. Un aiuto certamente indispensabile per chi, con le proprie risorse, non riesce neanche più a fare la spesa al supermercato in questi tempi di carovita e rialzi.

Le carte social inizieranno ad essere erogate a partire dal 18 luglio: i beneficiari verranno contattati dal loro Comune di residenza e dovranno recarsi presso un ufficio postale per ritirare la carta su cui saranno già stati accreditati i soldi. La carta social potrà essere utilizzata solo nei negozi aderenti all’iniziativa e solo per acquistare cibo: non sarà spendibile per le bevande alcoliche ma nemmeno per i farmaci.

Carta social: ecco chi resta escluso

Come anticipato, il Governo- pur avendo investito molto per questo sussidio- ha dovuto fare una cernita e, dunque, a fronte di tanti nuclei familiari che riceveranno la carta social, altrettanti resteranno esclusi.

Carta social, esclusi
Esclusi dalla Carta social/ Ilovetrading.it

Per avere diritto all’agevolazione è necessario soddisfare i seguenti requisiti:

  • essere un nucleo familiare composto almeno da 3 persone e con un Isee non superiore a 15.000 euro;
  • per gli stranieri è necessario essere residenti in Italia da almeno 5 anni di cui gli ultimi 2 in modo continuativo;
  • tutti i componenti della famiglia devono essere iscritti all’anagrafe dei residenti.

La precedenza verrà data alle famiglie in cui sono presenti bambini con meno di 14 anni. Per ottenere il sussidio non occorre fare richiesta ma è sufficiente avere un’Isee in corso di validità. Sarà l’Inps a comunicare direttamente ai vari Comuni l’elenco dei beneficiari che verranno contattati e dovranno recarsi presso un ufficio postale per ritirare la carta.

Restano esclusi dal sussidio tutti coloro che percepiscono il Reddito di cittadinanza, la Naspi, l’indennità di disoccupazione o qualunque altra forma di indennità a carico dello Stato. Tagliati fuori anche i single, i genitori single con un solo figlio e le coppie senza figli: infatti è necessario essere almeno in tre in famiglia.

Ma, siccome le carte sono state distribuite ai vari Comuni in base al numero di abitanti, anche chi vive in un Comune molto piccolo, pur avendo tutti i requisiti, potrebbe restare escluso dal beneficio. Si ricorda che il primo acquisto dovrà assolutamente essere effettuato entro il 15 settembre altrimenti si perderà diritto all’aiuto che verrà consegnato ad un altro nucleo familiare.

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