Per le stufe a pellet è possibile usufruire di uno sconto del 50%: conviene comprarla ora, prima che arrivi la stagione invernale.
Anche se siamo ancora in estate è bene cominciare a pensare al metodo di riscaldamento per l’inverno 2023/2024, per evitare di farsi cogliere impreparati.
Che aveva in mente di acquistare una stufa a pellet, come sistema di riscaldamento domestico, ha la possibilità di approfittare di uno sconto del 50%.
Dopo i rincari dell’ultimo anno, che hanno visto schizzare le stelle e le bollette di luce e gas, molte persone stanno pensando a delle soluzioni alternative per il riscaldamento domestico. Grazie ad un incentivo fiscale introdotto dal governo è possibile sostituire una stufa a pellet beneficiando di una detrazione del 50%.
Si tratta di un’occasione che non lasciarsi sfuggire, che conviene utilizzare prima è possibile. Scopriamo quali sono le condizioni da rispettare per poter usufruire della suddetta detrazione e come fare ad accedervi.
Stufe a pellet: con la detrazione del 50% c’è un super risparmio
Dopo l’aumento delle materie prime energetiche, che ha fatto schizzare alle stelle di tariffe di luce e gas, è normale che molte famiglie italiane stiano valutando l’idea di passare al biocombustibile.
L’Arera ha confermato che gli italiani sono dei veri e propri fan del pellet, tanto da considerarlo il combustibile più conveniente. In effetti, anche grazie alle politiche al ribasso introdotte dal governo Meloni, che hanno ridotto l’IVA dal 22 al 10%, oggi acquistare il pellet è più conveniente.
Ad ogni modo, per accedere alla detrazione fiscale del 50% per l’acquisto o la sostituzione di stufe a pellet bisogna fare riferimento bonus ristrutturazione, all’ecobonus, al super bonus e al conto termico.
Si tratta di incentivi che sono legati ad interventi di ristrutturazione per il miglioramento dell’efficienza energetica di un immobile.
Oggi, però, vorremmo soffermarci in particolari su bonus mobili che garantisce una donazione del 50% su una spesa massima di € 8000.
Bonus Mobili per comprare la stufa a pellet
Per poter beneficiare di questo bonus che generalmente legato agli interventi di ristrutturazione, non è necessario effettuare un’opera edilizia ingente. Infatti, il bonus mobili è accessibile anche con interventi di ristrutturazione di entità minore.
Tra gli interventi che concedono la detrazione del 50% con il bonus automobili c’è la mantenutenzione straordinaria, come ad esempio l’installazione di ascensori e scale di sicurezza, servizi igienici, recinzioni cancelli e così via. A cui ovviamente si affiancano i lavori di efficientamento energetico, la ristrutturazione edilizia, il restauro e la manutenzione ordinaria su parti condominiali.
La detrazione dà accesso ad uno sconto Irpef del 50%, riconosciuto in dieci quote annuali di pari importo.