Se avete scelto di addebitare le rate della rottamazione sul conto corrente fate attenzione alla data: c’è un tempo limite da rispettare.
La domanda di rottamazione delle cartelle era presentabile fino al 30 giugno, esclusi imprevisti. Ora l’Agenzia delle entrate-riscossione, o ADER, deve dare riscontro ai contribuenti sull’esito dell’adesione, visto che entro il 30 settembre i contribuenti dovranno essere informati sull’accettazione o rifiuto della domanda di adesione. Dopo di ciò il primo pagamento, che sia pagamento unico o prima rata, andrà dato entro il 31 ottobre.
Ci sono vari modi per pagare, incluso l’addebito automatico sul conto corrente che ci permetterà di non preoccuparci di dover ricordare le scadenze. Ma chi sceglie quest’opzione deve fare attenzione alle tempistiche con cui inoltra la richiesta di addebito.
Per essere più specifici, il pagamento delle somme dovute si può effettuare in tre modi:
- Si può usare la domiciliazione sul conto corrente indicato dal debitore come determinato dall’agente di riscossione;
- Sono disponibili dei moduli di pagamento precompilati, che l’agente della riscossione allegherà alla comunicazione della somma dovuta;
- Infine, ci sono gli sportelli dell’agente di riscossione.
Al contrario della precedente rottamazione, non è più disponibile la compensazione con i crediti commerciali, e non si può più utilizzare in compensazione crediti per imposte erariali come Irpef, cedolare, Iva e così via. Sono ammessi, insomma, solo pagamenti in denaro.
Rottamazione cartelle: la data da rispettare per i conti correnti
Una delle opzioni più convenienti è, quindi la domiciliazione sul conto corrente. È, tuttavia, importante essere rapidi se si sceglie quest’opzione. Per poterla sfruttare è infatti necessario mandare la richiesta di attivazione almeno 20 giorni prima della scadenza della rata.
In caso la richiesta venga effettuata oltre questa scadenza bisognerà effettuare il primo pagamento seguendo altre modalità. Non pagare la rata farà decadere la definizione agevolata immediatamente, secondo quanto indicato nella FAQ dell’ADE che impone un limite massimo di cinque giorni oltre la data indicata. Superata questa le agevolazioni verranno rimosse immediatamente e bisognerà pagare l’importo intero. Di conseguenza, se si desidera sfruttare l’opzione di pagare via conto bancario, è importante farlo non più tardi di 20 giorni prima della rata, o almeno pagare eventualmente la rata in altro modo – se la regola non viene rispettata si rischia di perdere tutto.