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GeoResQ, ora è gratuita l’app per la sicurezza in montagna: come funziona

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Gianluca Merla

Finalmente arriva la notizia che in molti aspettavano: GeoResQ è finalmente gratuita: ecco come funziona l’app per la sicurezza

Si tratta di una delle applicazioni più utili e famose tra coloro che fanno escursioni in montagna e vorrebbero sentirsi più sicuri.

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Finalmente GeoResQ è gratuita – Ilovetrading

La famosa app per la sicurezza in montagna, infatti, si è rivelata incredibilmente utile in situazioni di emergenza sulle alture e ora finalmente è gratuita. Si tratta di una notizia davvero molto importante per gli appassionati di passeggiate, ma anche per coloro che si approcceranno in futuro al mondo del trekking o delle semplici escursioni. Ma vediamo come funziona GeoResQ e perché è così utile.

GeoResQ, come funziona l’app di sicurezza in montagna: ora gratuita

Grazie ai fondi stanziati dal Ministero del Turismo e donati al Cai, il Club Alpino italiano, GeoResQ, l’applicazione di sicurezza in montagna tra le più utilizzate in assoluto, sarà finalmente gratuita. Si tratta di una piattaforma utile in caso di pericolo ed emergenze durante escursioni, passeggiate, trekking e molto altro ancora. L’applicazione è stata realizzata dal Cai e in collaborazione con il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleolgico (Cnsas) nel 2013. Negli anni sono stati raggiunti circa 220.000 download e in un anno sono attivi circa 82.000 utenti.

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Ecco come funziona l’applicazione di soccorso in montagna – Ilovetrading

GeoResQ permette a coloro che decidono di affrontare escursioni o passeggiate in montagna di farlo con serenità e in sicurezza. Questo perché la piattaforma dà la possibilità di avere un contatto diretto con i soccorritori nel caso in cui ce ne fosse bisogno. Ma come funziona nello specifico questa piattaforma? GeoResQ prevede infatti la presenza di alcune centrali operative, una a Sassari, in Sardegna, e un’altra a Cassano Irpino, in Campania. Si tratta di postazioni attive 24 ore su 24 e 365 giorni l’anno, presidiate da operatori esperti del Cnsas pronti ad intervenire in caso di comunicazioni di emergenza da parte di chi è in montagna.

L’utente che invia la segnalazione alla piattaforma dà inizio al sistema di soccorso che ha come punto focale proprio la centrale operativa. Gli operatori che ricevono la comunicazione, infatti, inoltrano la richiesta di emergenza al Soccorso Alpino e Speleologico locale, oppure alle centrali dell’Emergenza Urgenza Sanitaria, mediante il Nue112. La piattaforma offre inoltre tre particolari tipologie di servizio. La prima è quella della posizione, che rileva appunto il luogo dove si trova l’utente per ottimizzare le ricerche dei soccorsi. La seconda funziona è “Tracciami“, che consente di salvare i percorsi fatti e, infine, la terza e “allarme“, per inviare alle centrali operative una richiesta di soccorso.

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