Il bonus affitti 2023 è un contributo indirizzato a chi paga il canone. Scopriamo a quanto ammonta e come presentare la domanda per ottenere il beneficio.
Sono in arrivo i contributi per famiglie e cittadini che mensilmente devono pagare il canone di locazione di un immobile. Stiamo parlando del bonus affitti 2023, per il quale a partire da mercoledì 14 giugno è stato pubblicato il bando volto all’erogazione di una serie di contributi integrativi.
Il bando in questione è stato pubblicato con lo scopo di concedere, ai cittadini alle famiglie che rispondono a determinati requisiti reddituali, di ottenere dei contributi integrativi alle spese di locazione. L’iniziativa è stata promossa dalla Comune di Roma e, al momento, rappresenta uno degli ultimi interventi riconosciuti in tema di locazioni immobiliari.
Si tratta di un aiuto finalizzato a sostenere le famiglie che si trovano in una condizione di difficoltà economica grave. Nel frattempo, c’è da confermare che il governo Meloni non ha intenzione di prorogare il bonus affitti per le Regioni e i Comuni.
Scopriamo in cosa consiste il bonus affitti 2023 introdotto dal Comune di Roma e chi può beneficiarne.
Bonus affitti 2023: a chi è indirizzato?
È stato pubblicato il nuovo bando che permette di accedere al bonus affitti 2023 per i residenti del comune di Roma. Per prendere visione del bando è necessario andare sulla piattaforma ufficiale di Roma Capitale e scoprire tutte le specifiche relative al beneficio.
Per accedere al bonus occorre essere in possesso di determinati requisiti reddituali, tra questi vi è anche l’indicatore ISEE che non deve essere superiore a 14.000 euro. Inoltre, è necessario che l’incidenza del canone da pagare sull’indicatore ISEE sia superiore alla 24%.
Al momento della verifica dei requisiti saranno presi in considerazione anche altri aspetti. Ad esempio, il fatto di aver ottenuto altri contributi da parte di enti e regioni.
I richiedenti potranno usufruire del bonus affitto 2023 solo se non sono assegnatari di alloggi Erp.
Per quanto riguarda gli importi, sul bando pubblicato da Roma Capitale, è stato specificato che il bonus non avrà importo uguale per tutti. Il valore del contributo, infatti, sarà commisurato al canone annuo versato dei soggetti richiedenti.
Intanto, si sa che il contributo non potrà superare il 40% del costo del canone annuo effettivamente versato. Inoltre, il bonus non potrà superare €2000 per ogni singolo richiedente, tenendo conto della disponibilità regionale erogata al comune.
A tale proposito, è opportuno ricordare che Roma capitale potrebbe decidere di provvedere alla liquidazione di percentuali inferiori rispetto a quelle indicate, con lo scopo di aiutare un numero maggiore di famiglie e cittadini.