L’Italia continua a fare pochi figli. Arrivano gli incentivi per chi ha avuto da poco un bambino, ma solo a pochi fortunati.
Il calo demografico italiano continua a preoccupare il Governo, che sta cercando di attuare soluzioni per arginare questo fenomeno. Tuttavia, bisogna constatare che quest’ultimo, come altri in precedenza, non hanno ancora individuato le cause di questo decremento della natalità.
I problemi fondamentali, infatti, rappresentano gli ostacoli all’occupazione femminile che non è tutelata quando una donna decide di mettere su famiglia. Per questo motivo recentemente è arrivato un nuovo incentivo per i genitori che hanno appena avuto un figlio da parte delle aziende. Tuttavia, questo non riguarda tutti i genitori ma è diventato un esempio per chi assume.
L’iniziativa di dare 1000 euro ai lavoratori neogenitori, il motivo è un esempio
L’iniziativa del centro di riabilitazione Villa Fiori a Nocera Inferiore sta facendo discutere, in modo positivo. L’azienda ha deciso di premiare i dipendenti che hanno figli con 1.000 euro. I fortunati sono due fisioterapisti che hanno avuto figli, che sono nati recentemente.
La nascita dei piccoli Rosa e Gennaro è stata accolta con gioia nell’azienda, che ha deciso di premiare i genitori. Questo è stato il primo provvedimento in Campania preso da un’azienda per ricompensare i dipendenti che sono diventati papà o mamma. La decisione è stata presa lo scorso maggio ed è stata comunicata con una lettera. In Italia ci sono state iniziative simili prese da privati, ma poche.
Questo è diventato infatti un esempio per molte aziende che spesso non incoraggiano i propri dipendenti a mettere su famiglia. Infatti, in Italia c’è un grande problema con la natalità poiché i lavoratori, ma soprattutto le donne, sono penalizzati e messi in una posizione di svantaggio sul posto di lavoro.
Per questo Villa Fiori ha motivato la sua iniziativa sostenendo che “intendiamo sostenere le lavoratrici madri che decidono di incrementare la famiglia. Una decisione volutamente in controtendenza, giacché oggi, sempre più spesso, si parla di licenziamenti di lavoratrici madri”, ha detto l’amministratore delegato Domenico Vuolo.
“Gli stati generali della Natalità, appena qualche settimana fa, hanno messo in luce una situazione allarmante: in soli otto anni ci sono 1,5 milioni di italiani in meno. Nei prossimi 40 anni il calo demografico riguarderà 11 milioni di persone. Così il paese non regge, crollerà tutto: occorre sostenere nuove nascite e le famiglie. Villa Fiori ha ritenuto con questa iniziativa di fare nel suo piccolo la propria parte, con l’auspicio che venga seguito da altre aziende italiane”, conclude.