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Reversibilità rendita INAIL: tutti i lavoratori e le famiglie devono conoscere la normativa aggiornata

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Giuseppe F.

A chi spetta la reversibilità della rendita INAIL? E come si fa a richiedere l’indennizzo erogato dall’istituto ai familiari superstiti dei lavoratori morti?

I lavoratori in questione devono aver già percepito l’assegno INAIL oppure devono essere deceduti in conseguenza a un infortunio sul lavoro o a una malattia professionale. La morte di un lavoratore assicurato, come conseguenza di un determinato infortunio occorso durante lo svolgimento della professione o di una malattia legata al lavoro, dà quasi sempre origine a un indennizzo.

Reversibilità rendita INAIL
INAIL rendità: come funziona la reversibilità – ilovetrading.it

Tale indennizzo spetta gli eredi diretti sotto forma di prestazione fiscale non imponibile. Ciò significa che la reversibilità rendita INAIL, Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro, non contribuisce alla formazione del reddito complessivo del percettore ai fini dell’IRPEF.

Nel caso di malattie correlate al lavoro, la tutela previdenziale riguarda in molti casi anche i superstiti. I casi più comuni sono quelli relativi alle neoplasie o alle altre patologie causate dall’esposizione lavorativa a materiali cancerogeni o dannosi.

La rendita INAIL in questi casi è sempre reversibile: la prestazione economica a favore di chi ha contratto una malattia professionale è un indennizzo che va avanti anche dopo la morte di chi ha subito il danno biologico per cause lavorative o ha dovuto far fronte alle diminuzione di reddito a causa dell’invalidità.

Come funziona la reversibilità rendita INAIL: ecco come richiederla

Di base, per legge, la rendita decorre dal giorno successivo alla morte e dura fino alla morte del beneficiario o, nel caso del coniuge, fino al suo nuovo matrimonio. I beneficiari della reversibilità della rendita INAIL sono il coniuge o la parte dell’unione civile superstite, i figli (compresi quelli adottivi, affiliati o affidati, fino ai 18 anni) e gli orfani di entrambi i genitori, di un genitore naturale che li ha riconosciuti, o orfani di genitore divorziato.

INAIL: regole per la reversibilità della rendita
Come ottenere la reversibilità per eredi dell’indennità INAIL – ilovetrading.it

Possono ottenere la reversibilità gli ascendenti, i fratelli, le sorelle o i nonni, ma solo se non sono presenti coniuge e figli. Di norma ciascun beneficiario riceve una percentuale della retribuzione del lavoratore deceduto.

La rendita ai superstiti è erogata solo su domanda del superstite. Bisogna dunque presentare una richiesta tramite PEC, online sul sito dell’INAIL. In alternativa bisogna presentarsi direttamente allo sportello della sede territorialmente competente. La domanda deve essere corredata di tutti i documenti che provano il diritto, come per esempio il certificato necroscopico o la scheda ISTAT.

Attenzione, la somma delle rendite spettanti ai superstiti non può superare il 100% della retribuzione presa a base di calcolo della rendita stessa. A partire dal primo gennaio 2014, la percentuale della rendita è determinata in base al massimo salario convenzionale del settore dove il defunto era occupato (come indicato nella Circolare Inail 4/2014).

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