Questo è l’anno giusto per investire sui titoli di Stato. Non si sono mai visti rendimenti così alti per dei prodotti di investimento tanto sicuri.
La situazione con i BTP, ovvero i titoli di stato emessi nel mese di giugno sono altamente fuori dalla norma. Nell’ultimo anno gli interessi su questi titoli sono aumentati tanto da dare la possibilità di guadagni molto alti agli investitori. L’occasione è ottima per tutti.
L’investimento sui titoli di Stato è da sempre collegato a due importanti fattori: altissima sicurezza e bassi rendimenti. Per la legge del rischio e del rendimento che aleggia sulla finanza è assoluta e precisa che più è alto il rischio di un investimento, più alto è il rendimento che quell’investimento può fruttare. Visto che i titoli di stato sono garantiti dallo Stato italiano la possibilità di perdita da un investimento su questo prodotto è estremamente basso e di conseguenza anche il rendimento è generalmente inferiore rispetto a tanti altri prodotti finanziari di investimento.
La situazione economica molto complessa in cui ci siamo ritrovati nell’ultimo anno, tuttavia, ha cambiato completamente la situazione. L’origine di questi cambiamenti è da ricercare nell’aumento dell’inflazione e soprattutto nella risposta della BCE. La Banca Centrale Europea ha deciso di aumentare i tassi di interesse per controbilanciare l’inflazione. Questo ha l’interessante effetto collaterale di aumentare gli interessi di tutti gli altri prodotti di investimento come i prestiti bancari, i mutui, e anche i titoli di Stato.
Ecco quindi che i BTP Valore a tasso variabile aumentano di molto il loro rendimento sul mercato, superando per la prima volta nella storia anche i BTP classici a tasso fisso e diventando prodotti di investimento con un una rendita molto interessante.
Il Ministero dell’Economia e delle Finanze, che ha tutto l’interesse a vendere quanto più possibile i titoli di stato, ha cavalcato quest’onda di aumenti intervenendo ancora di più. Con uno step-up delle aliquote il ministero ha fatto aumentare la percentuale di rendimento dei BTP Valore di durata triennale fino al 7,25%. Comparato ai titoli di stato classici, con un rendimento in 3 anni del 4%, l’acquisto dei BTP Valore diventa molto appetibile.
Il caso del BTP 1nv26 è quello a cui ci si riferisce quando si pensa a un titolo di stato con un rendimento del 7,25%. Un valore molto alto per un titolo ormai vecchio e che scadrà il 1 novembre 2026. Questo tipo di investimento ha il massimo del valore se si arriva alla scadenza maturando molto del suo valore, ma da oggi al 2026 possono ancora cambiare tante cose.
La regola aurea dei titoli di stato è che si investe in prodotti dipendentemente dal risultato che si vuole raggiungere. Chi intende avere una rendita stabile dovrebbe guardare ai BTP a cedola alta come quello sopra citato. Al contrario chi cerca un premio finale alla scadenza più alto deve guardare alle nuove emissioni del Ministero.
Gli esperti di finanza ricordano che la cosa migliore da fare quando si investe è non puntare ogni cosa su un solo prodotto, ma diversificare quanto più possibile il proprio portafoglio di investimenti con diversi prodotti in modo da minimizzare il rischio medio.
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