Quando si decide di acquistare un condizionatore è meglio puntare sul fisso o su quello portatile? Ecco quali sono i pro e i contro in base alla scelta
L’estate 2023 è entrata nel vivo con temperature roventi che, nei primi giorni del mese di luglio hanno toccato o addirittura superato i 40 gradi in alcune località della penisola. Chi vive in abitazioni esposte al sole, in particolare, durante il pomeriggio oppure chi abita in mansarde, specialmente con tetti e sottotetti in legno, potrebbe ritrovarsi in enormi difficoltà.
Questo anche solo rimanendo in casa e seguendo gli accorgimenti consigliati in merito alla circolazione dell’aria nelle ore più fresche e alla schermatura dei vetri delle finestre. Per alcuni questo periodo potrebbe portare alla decisione di acquistare un condizionatore e cercare in tal modo di evitare di trascorrere intere giornate sudando e facendo fatica anche a compiere le semplici azioni della vita domestica e quotidiana.
In fase di acquisto ci si trova però davanti ad un bivio: è meglio optare per un condizionatore portatile che, all’occorrenza può essere spostato in diversi locali della casa ‘accompagnandoci’ nei nostri movimenti oppure investire nell’installazione di condizionatori (uno o più) fissi posizionandoli in maniera definitiva nelle diverse stanze più calde dell’immobile? Vediamo quali sono i pro e i contro di ogni scelta.
La tipologia di apparecchio da acquistare deve, premessa necessaria, essere la più congeniale alle nostre abitudini, esigenze ma anche al tipo di appartamento e non sempre è il discorso economico a dover essere considerato per primo perché una scelta costosa oggi potrebbe consentire di ammortizzare i costi sul lungo periodo. Inoltre efficacia e praticità sono due elementi di fondamentale importanza nella scelta del tipo di condizionatore.
Un condizionatore portatile racchiude in un solo apparecchio sia unità evaporante che condensante con un notevole risparmio in termini di spazio. È dotato di rotelle, pertanto è molto pratico e può essere spostato facilmente. Inoltre sono caratterizzati da design sempre più minimale e compatto che rende il condizionatore portatile poco invasivo e facilmente adattabile anche ad ambienti della casa non particolarmente grandi. Altro vantaggio rispetto ai fissi è chiaramente legato ai costi, quasi sempre inferiori oltre al fatto che non è richiesto alcun importo aggiuntivo per gli interventi di installazione.
Altresì vi sono alcuni svantaggi nel confronto con un condizionatore fisso. Anzitutto, anche se molto è stato fatto in questi anni in tal senso, risultano più rumorosi del ‘fisso’ proprio per la presenza delle due unità nel medesimo apparecchio. Il rumore non è fastidioso e ci si abitua facilmente ma, specialmente quando c’è silenzio, si sente perfettamente. Il mobile è inferiore al fisso per quanto riguarda le prestazioni: le moderne tecnologie hanno consentito di realizzare condizionatori mobili sempre più performanti ma comunque sempre distanti da quelle di un condizionatore fisso.
Pertanto è anche il quantitativo di ore di utilizzo giornaliere che potrebbe portare a scegliere un tipo piuttosto che all’altro. Infine un ultimo contro rispetto ai fissi: la classe energetica migliore, a parità di potenza e prestazioni, sarà sempre raggiunta dal condizionatore fisso piuttosto che dal portatile.
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