La busta paga di luglio sarà più corposa per alcuni lavoratori grazie al bonus di 365 euro che sarà attivo per tutto il 2023.
Il governo ha deciso di erogare un nuovo bonus per aiutare alcuni lavoratori. Si tratta di un premio mensile e che sarà in vigore fino a dicembre 2023.
Secondo le stime della Ragioneria generale dello Stato l’importo preciso erogato sarà fino a 365 euro in più nella busta paga a partire proprio dallo stipendio di luglio. Poi dal mese di agosto i lavoratori interessati riceveranno il bonus ogni mese (fino alla fine del 2023) che è pari all’1,5% dello stipendio. Nel conteggio non sarà considerata la tredicesima.
In arrivo gli arretrati per queste categorie di lavoratori: il bonus 365 euro parte a luglio
Per dovere di informazione, la somma erogata dal governo non è un vero e proprio bonus ma più che altro gli arretrati che spettano a una precisa categoria di lavoratori. Si tratta dei dirigenti e dei docenti del comparto scuola per i quali a gennaio 2023 non hanno ricevuto gli aumenti per motivi amministrativi.
I dirigenti scolastici saranno i lavoratori che percepiranno il bonus più alto: 52,22 euro al mese in più in busta paga. Poi, considerando gli arretrati in totale la cifra sarà di 365,54 euro in più. Per gli insegnanti gli aumenti dipendono dal grado di scuola in cui insegnano e dagli anni di anzianità. Un docente della scuola secondaria di secondo grado riceverà:
- 28,55 euro in più per un’anzianità di servizio fino agli 8 anni per un totale di 199,85 euro in più;
- fino a un massimo di 44,38 euro al mese per un’anzianità di servizio è superiore a 35 anni per un totale di 310,66 euro in più.
Anche i docenti della scuola media con un’anzianità di servizio fino a 8 anni percepiranno un aumento di 28,55 euro al mese. Mentre per quelli con un’anzianità fino a 35 anni l’aumento mensile sarà di 42,30 per un totale di 296,10 euro in più.
Più bassi gli aumenti mensili dei docenti della scuola dell’infanzia e della primaria:
- anzianità di servizio fino a 8 anni: 26,37 euro in più al mese per un totale di 184,59 euro;
- anzianità di servizio tra i 28 e i 34 anni: 38,38 euro in più per un totale di 268,66 euro.
Qualcuno potrebbe obiettare che si tratta di cifre basse che non cambiano la vita di una persona. Però questo “bonus” che, come detto, rappresenta gli arretrati di 6 mesi che il comparto scuola non aveva ancora ricevuto potrà essere molto utile. Considerando che non si ferma a luglio ma sarà erogato fino a dicembre ogni mese.