L’identità elettronica è accessibile anche a chi non ha compiuto 18 anni. Ecco come attivare lo Spid per i minori.
Da ormai alcuni anni quella dell’identità digitale è diventata una realtà imprescindibile, uno strumento fondamentale per poter accedere alla maggior parte dei servizi informatici offerti dalla Pubblica Amministrazione.
Se fino a qualche tempo fa questo “documento” era un esclusivo di chi aveva compiuto almeno i 18 anni, ora è possibile accedere allo Spid anche se si è minorenni. Si tratta di una possibilità utile per molti cittadini, ma in pochissimi sanno come funziona. Ecco, quindi, come si attiva lo Spid per i minori.
Anche i cittadini minorenni possono fare lo Spid, è questo ciò che prevedono le normative: una possibilità davvero molto interessante che potrebbe contribuire a velocizzare determinate pratiche e ad aumentare la consapevolezza e responsabilità di quei giovani cittadini che non hanno ancora compiuto la maggior età. Tuttavia, molti genitori e tutori non sanno bene come funziona il procedimento: ecco perché vogliamo mostrare come fare lo Spid.
Per avere lo Spid è necessario aver compiuto almeno 14 anni di età. Raggiunta questa soglia anagrafica si potrà infatti accedere ai servizi previsti dalla Pubblica Amministrazione. Tuttavia, anche i minori di 14 anni potranno ottenere la loro identità digitale, ma con questa potranno accedere solo ai servizi online che vengono offerti dalle istituzioni scolastiche e possono essere gestiti solo dai loro genitori.
I giovani dai 5 ai 13 anni, quindi, potranno avere lo Spid solo per scopi scolastici. Gli over 14, invece, potranno avere lo Spid per accedere a numerosi servizi Inps, come il Fascicolo Sanitario Elettronico, il controllo dei punti sulla patente dei ciclomotori e altri servizi Inps.
Ma quali sono i passaggi da seguire per effettuare la registrazione Spid per i minori? Il genitore o tutore del giovane dovrà accedere con le sue credenziali di livello 2 e inserire le informazioni del minore interessato al rilascio dello SPID. Una volta inseriti i dati anagrafici (compreso il codice fiscale), sarà necessario dichiarare la propria responsabilità sul minorenne. Nella dichiarazione verrà quindi affermato di essere un delegato e di accettare la ricezione delle notifiche da parte del servizio che eroga l’identità SPID e la gestisce.
Successivamente, verrà generato un codice da parte del gestore dello SPID e assegnato al minore, dopo averlo associato al codice del genitore. Poi verrà comunicato al genitore il codice di verifica. Il gestore effettuerà quindi i dovuti controlli relativi all’identità con i dati forniti dal genitore, confermando o annullando l’operazione. Per quanto riguarda i costi dell’operazione, il procedimento è totalmente gratuito.
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