Sta per arrivare un interessante Bonus Tasse dedicato a coloro che sono stati sempre in regola col fisco. Ma c’è anche spazio per multe e sanatorie.
Premi per tutti i contribuenti in regola con il pagamento delle tasse: ecco come potrebbe essere interpretato il nuovo Bonus Tasse pensato dal Governo Meloni. Una misura fiscale che potrebbe accompagnarsi a nuove sanatorie e a diffuse rottamazioni per multe e cartelle esattoriali.
La riforma del fisco del nuovo esecutivo punta sul serio a rivoluzionare il sistema, orientando l’intera riorganizzazione tributaria sui concetti di equità, trasparenza ed efficienza. Ma non mancano le critiche.
Il Governo Meloni punta a modificare la tassazione per gli italiani attraverso un fisco più flessibile e “amico”. Il fine è cercare di spingere i contribuenti a non temere i pagamenti dei debiti e quindi ad abbandonare la via diffusa dell’evasione. In questo senso potrebbe essere introdotto un Bonus Tasse: un pacchetto di premi per i contribuenti in regola con il pagamento dei tributi.
Potrebbero dunque usufruirne i cittadini fiscalmente corretti. Almeno è questa l’idea proposta dal viceministro dell’Economia Leo, promotore di un nuovo bonus da riconoscere solo a chi è in regola con il pagamento delle tasse. Tali premi dovrebbero dunque essere subordinati all’introduzione di una sorta di pagella fiscale di ogni contribuente. Con tanto di promozione o bocciatura finale: chi è in regola con le tasse viene promosso e premiato (pagherà meno tasse)…
Chi invece ha voluto fare il furbetto o non è riuscito a essere sempre fiscalmente impeccabile potrebbe ricevere dal Fisco una proposta di adesione a un sistema di pagamento personalizzato, per risolvere i sospesi e recuperare posizioni in pagella. Oppure potrebbe essere multato.
Il nuovo Bonus Tasse è un’idea che non piace troppo ai commercialisti e alle parti sociali. Il proposito di premiare i contribuenti ligi al dovere del pagamento delle tasse potrebbe infatti nascondere, secondo i più critici, pregiudizi giudiziari, batoste per i più poveri e sanatorie volte a privilegiare i grandi evasori.
Tutto è ancora appartenente al dominio del teorico. Il Governo ha solo annunciato l’intenzione di definire nella riforma del fisco una sorta di non meglio specificato Bonus Tasse, unitamente a una nuova sanatoria. Quest’ultima misura potrebbe servire per offrire altre possibilità ai cittadini debitori con lo Stato di regolarizzare le proprie posizioni in maniera agevolata. In generale non si sa ancora come e chi effettivamente potrà godere di bonus e sanatorie.
Ciò che è sicuro è che è stato prorogato al 30 ottobre 2023 il termine per la regolarizzazione delle violazioni formali commesse fino al 31 ottobre 2022, per cui è necessario effettuare il versamento di 200 euro. Ed è stato prorogato pure il termine per il ravvedimento speciale delle violazioni tributarie con pagamento della sanzione ridotta a un diciottesimo del minimo (versando la prima o unica rata dal 31 marzo 2023 al 30 settembre 2023).
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