In caso di IMU non pagata è possibile regolarizzare la propria posizione con soli 5 euro. Ecco come si fa.
I cittadini italiani avevano la possibilità, entro il 30 giugno 2023, di presentare la dichiarazione IMU sia per l’anno d’imposta 2022 che per l’anno d’imposta 2021. La suddetta data è il termine per tale adempimento.
Secondo le leggi attualmente in vigore, infatti, è necessario effettuare la dichiarazione entro la fine del mese di giugno dell’anno successivo a quello di riferimento. Si tratta di un adempimento obbligatorio, al quale sono tenuti ad attenersi solo i cittadini che rientrano in una delle seguenti ipotesi:
- gli immobili posseduti sono stati oggetto di una riduzione IMU nel periodo di imposta di riferimento;
- il Comune in cui è ubicato l’immobile assoggettato all’IMU non è in possesso di tutte le informazioni necessarie per poter calcolare in maniera corretta il tributo che il contribuente deve versare.
Cosa succede a coloro che non hanno rispettato tali adempimento? Cosa possono fare i cittadini che, ad oggi, non hanno ancora presentato la dichiarazione IMU 2023 e/o 2022?
Per fortuna c’è un metodo per regolarizzare la propria posizione: bastano solo 5 euro.
IMU non pagata: con 5 euro risolvi tutto
Coloro che non hanno presentato la dichiarazione obbligatoria IMU 2023 e 2022, entro il 30 giugno, hanno la possibilità di regolarizzare la propria posizione. Di fatto, in base a quanto stabilito dalla legge italiana, in caso di tardiva dichiarazione, il cittadino ha 90 giorni di tempo per mettersi in regola.
Di conseguenza, i cittadini hanno tempo fino al 28 settembre 2023 per poter adempiere al suddetto obbligo. Tuttavia, dovranno farsi carico di una sanzione che è pari a un decimo di quella minima.
La sanzione minima prevista dal diritto tributario è di 50 euro. Ciò vuol dire che i cittadini che non hanno ancora presentato la dichiarazione di potranno farlo pagando solo 5 euro di sanzione.
Nel caso in cui il cittadino, trascorsi 90 giorni di tempo, non ha presentato la dichiarazione, per lui si configurerà l’omissione e scatterà la sanzione piena.
La sanzione viene applicata per ogni singola dichiarazione, di conseguenza il cittadino che non ha presentato né la dichiarazione IMU 2023 né la dichiarazione 2022, riceverà una doppia sanzione.
Allo stesso tempo coloro che riusciranno a regolarizzare la posizione entro il 28 settembre, dovranno farsi carico del pagamento di 2 sanzioni minime (10 euro).
Ricordiamo che l’adempimento deve essere eseguito al Comune in cui sono ubicati gli immobili soggetti all’imposta Municipale unica.