Chi ha la possibilità di ottenere più soldi in busta paga? L’incentivo è legato ai tempi del pensionamento: ecco qual è la procedura da seguire.
La data del pensionamento si avvicina ma la vostra intenzione è quella di proseguire l’attività lavorativa? Ci sono persone che pur avendo maturato i requisiti per la pensione anticipata decidono di continuare a lavorare e in situazioni come queste esiste una normativa specifica, prevista dalla Legge di Bilancio 2023, nota come Bonus Maroni. Era infatti già stato proposto in passato ed è stato recentemente riproposto ed altro non è che un incentivo a chi decide di posticipare il pensionamento pur avendo la possibilità di accedere alla pensione anticipata con Quota 103.
Stiamo parlando dell’opportunità di interrompere il proprio lavoro all’età di 62 anni e con 41 anni di contributi: ebbene per chi non intende fermarsi ma si sente in forze e vuole lavorare ancora l’incentivo consente anzitutto di poter restare al lavoro ma anche di poter beneficiare di un aumento di stipendio in busta paga.
Busta paga più alta: la procedura per aumentare il proprio stipendio
Come ottenere la busta paga più alta? Ebbene a tal proposito è stato dato di recente il via libera alla presentazione delle istanze per potere ottenere tale incentivo legato al posticipo del pensionamento. Ricordiamo che tra le altre cose nella Legge di Bilancio 2023 sono state introdotte alcune novità legate ad Opzione donna, oggi legata al numero di figli nonché a specifiche situazioni considerate di svantaggio dal punto di vista economico e lavorativo.
Ed, molto atteso, il premio per chi sceglie di restare al lavoro rinunciando all’accredito della quota di contributi. L’aumento infatti prevede che il datore di lavoro non vada a versare all’ente previdenziale la contribuzione dovuta al lavoratore che così la riceverà direttamente insieme allo stipendio; a conti fatti la busta paga diventerà più sostanziosa.
I lavoratori interessati dal bonus sono tutti i dipendenti sia del settore pubblico che privato ma dovranno aver raggiunto i requisiti per accedere a Quota 103 entro fine anno, avendo cioè 41 anni di contributi e almeno 62 anni di età. I dettagli sono stati comunicati il 28 giugno dall’Inps con un apposito messaggio, il n.2426, dando di fatto il via libera alla presentazione della domanda per via telematica attraverso un sistema di gestione ad hoc.
Sono tre i canali attraverso i quali inviare l’istanza: dal sito web dell’Inps autenticandosi con Spid, Cie o Cns e seguendo il percorso “Pensione e Previdenza” poi “Domanda di pensione”. Oppure telefonicamente chiamando ai numeri 06 164164 o 803164 il Contact Center; o ancora facendo affidamento sui Patronati. Si attende inoltre una nuova circolare dell’Inps nella quale verranno riportate informazioni più specifiche in merito all’incentivo.