Tutti vorremmo stare freschi in casa con condizionatori o ventilatori, ma quanto gravano questi in bolletta? Scopriamolo
Con l’arrivo dell’estate e le temperature sempre più alte, si arriva a fine giornata che ci si sente spossati e privi di forza. Anche se è tardata ad arrivare, l’estate è una stagione che dona gioie ma anche dolori. Per la gioia di molti, si allungano le giornate, ci sono più ore di sole, ci si diverte, si va in ferie, si viaggia.
È anche vero però che si suda parecchio, che bisogna assumere integratori per non perdere la vitalità, spesso non si dorme la notte. Ed è per questo che è necessario un minimo di refrigerio, almeno nelle ore più calde della giornata. Il condizionatore è sicuramente l’elettrodomestico che maggiormente riesce a combattere il caldo, perché climatizza l’aria in casa. È altresì vero che questo grava davvero tanto in bolletta.
Con la forte inflazione di questo periodo che ha causato l’aumento inesorabile delle bollette, sempre più famiglie mettono in atto accorgimenti per risparmiare. Per questa ragione, in questi mesi, molti preferiscono utilizzare il ventilatore piuttosto che il condizionatore. Ma quanto consumano realmente questi elettrodomestici? Quanto incidono in bolletta?
Il condizionatore è tra gli elettrodomestici più energivori, quindi il suo costo in bolletta incide, ma quanto? Prima di tutto per capirlo, è necessario conoscere la classe energetica. Quella che permette maggiormente di risparmiare è la classe A+++. Altro fattore che influisce è l’esposizione della stanza: se la stanza è molto esposta al sole, rinfrescare l’ambiente richiederà più tempo, quindi consumerà di più.
Ovviamente anche la grandezza della stanza incide, più è grande più il condizionatore dovrà rimanere acceso per rinfrescarla. In generale un condizionatore di classe A+++ consuma circa 160 kWh all’anno. Per capire bene quanto incide in bolletta, basta utilizzare il valore del consumo medio del climatizzatore e moltiplicarlo per le ore in cui lo teniamo accesso e il prezzo attuale dell’energia elettrica. Se lo teniamo acceso circa 8 ore al giorno, avremo un costo di circa 240 al mese.
Anche per quanto riguarda il ventilatore il discorso è il medesimo. Ad incidere in bolletta è soprattutto il modello che scegliamo, quanto è potente, quante ore lo teniamo acceso al giorno, dalla classe energetica. Un ventilatore consuma in media tra i 50W e 100W all’ora. Se lo teniamo acceso per 12 ore, avrà un costo che va tra i 0,25 ai 0,60 all’ora. Per calcolarla in modo dettagliato, basterà moltiplicare la potenza per il numero di ore di accensione e poi moltiplicato ancora per il costo al KWh in base al contratto con il proprio fornitore.
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