Gli autovelox sono sempre un tasto dolente per gli automobilisti. Ora sta arrivando un nuovo, importante cambiamento che farà discutere.
Gli autovelox sono un “problema” costante per chi guida, costringendoci a fare molta attenzione alla velocità per evitare multe molto salate. È facile schiacciare l’acceleratore una volta in autostrada, ma bisogna sempre considerare che andare troppo veloce è un rischio per noi e per gli altri.
D’altronde il Ministro Salvini l’ha ribadito diverse volte: gli autovelox non sono lì per fare cassa, ma per tutelarci. Ed è per questo motivo che il Governo sta introducendo una nuova legge, il cui scopo è rendere la questione autovelox più facilmente comprensibile dagli italiani, con regole ben definite e omologate.
Autovelox e codice della strada: cosa cambia
È qui, dunque, che arriva la modifica parte della riforma del codice della strada, dove gli autovelox vengono trattati all’interno dell’Articolo 6, riguardante l’Accertamento delle violazioni con dispositivi di controllo automatico. Si tratta, quindi, dell’intenzione di omologare gli autovelox. Si tratta di meno di una riga di testo all’interno del nuovo codice, ma è una riga molto importante, in quanto implica un regolamento specifico per l’uso degli autovelox.
Il testo legge “all’articolo 142, comma 6, dopo le parole ‘debitamente omologate’ sono inserite le seguenti: ‘o, nelle more dell’emanazione di un regolamento specifico, approvate dal Ministro delle infrastrutture o dei trasporti’.”
In altre parole, il nuovo codice della strada si assicurerà che ogni autovelox rispetti le stesse regole. “Abbiamo già pronto lo schema di decreto di interministeriale con il quale saranno trovati e omologati dispositivi e apparecchiature di di rilevamento della velocità uniformemente in tutta Italia”, spiega Salvini. Da ora in poi le condizioni per l’installazione e l’uso degli autovelox saranno quindi definiti con regole specifiche, sanzioni giuste ed efficaci e diritto alla difesa per i cittadini.
Le novità riguardano, in particolare, il posizionamento dei rilevatori di velocità, inclusi ztl e autovelox. “Ho chiesto agli uffici di predisporre delle localizzazioni adatte per tutelare l’incolumità, la vita e la sicurezza dove poter posizionare degli autovelox”, spiega Salvini durante una conferenza stampa. Lo scopo non è quindi fare più multe ma tutelare la sicurezza degli automobilisti.
Il Ministro spiega che, in soldoni, “piazzarti l’autovelox dove improvvisamente la velocità scende dai 90 ai 50 km/h per fare cassa non sarà più possibile”. Salvini non esclude un eventuale arricchimento del provvedimento, che potrebbe entrare in normativa già dal prossimo autunno.
