Accendiamo i riflettori sul Bonus estate 2023 per capire come funziona, qual è l’importo e quali sono i requisiti per accedervi.
L’estate è arrivata e milioni di italiani andranno in vacanza o passeranno giornate al mare per sopportare la calura. Perché si possa viaggiare è necessario che ci siano strutture ricettive ad accogliere gli ospiti proponendo pulizia, servizi, comfort. Serve dunque il personale adatto per far sentire il turista o il cliente a suo agio e coccolato durante tutto il soggiorno. Il rischio, altrimenti, è di ritrovarsi con pessime recensioni online e diminuire, così, i guadagni.
Gli imprenditori e i gestori del settore del turismo stanno facendo i conti, però, con la carenza di personale. E dove non ci sono dipendenti non si può garantire il massimo della qualità. Per superare questa difficoltà, l’esecutivo ha pensato di attivare il Bonus estate 2023. Vediamo come funziona, a chi è dedicato e come può salvare un settore in difficoltà.
Cos’è il Bonus estate 2023 e a cosa serve: importo e requisiti da soddisfare
Il Bonus estate 2023 nasce dall’esigenza di combattere la carenza di personale nel settore turistico e di garantire maggiore stabilità occupazionale. La mancanza di candidati è legata alle scarse retribuzioni, agli orari di lavoro improponibili e alle responsabilità che si dovrebbero assumere senza alcuna tutela.
Nel Decreto Lavoro, conoscendo le difficoltà, è stato introdotto il Bonus estate dedicato ai lavoratori del settore turistico e ricettivo. Prevede un’erogazione pari al 15% delle retribuzioni lorde per il lavoro notturno e straordinario svolto tra il 1° giugno e il 21 settembre 2023. La cifra non concorrerà nel calcolo del reddito.
In questo modo si vuole promuovere l’industria turistica rafforzandola e aumentando il numero dei lavoratori durante la stagione estiva. Ma il Bonus si rivolge unicamente ai dipendenti del settore privato impiegati presso aziende del settore turistico e dell’accoglienza. Per ricevere la misura, poi, occorrerà avere un reddito da lavoro dipendente inferiore a 40 mila euro nel 2022.
Si attende un prossimo Decreto da Parte dei Ministeri di competenza con maggiori dettagli sui requisiti e sulle modalità di richiesta di accesso al Bonus. Al momento sappiamo che le risorse stanziate sono 54,7 milioni di euro per il 2023.
- 30 milioni proverranno dalla riduzione del Fondo per gli interventi strutturali di politica economia,
- 4 milioni deriveranno dalla riduzione del Fondo speciale di parte corrente del Bilancio triennale 2023/2025 (programma Fondi di riserva e speciali e Fondi da ripartire),
- 20,7 milioni saranno il provento della riduzione del Fondo unico nazionale del Turismo.