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Come annullare le cartelle esattoriali senza spendere soldi inutilmente

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Lorenzo Sarno

Annullare una cartella esattoriale prescritta sembra un’impresa impossibile, ma non dev’esserlo per forza. Ecco cosa devi fare.

La cartella esattoriale prescritta sembra, a prima vista, non avere soluzione: non può dare origine a richieste di pagamento, pignoramenti, fermi amministrativi o ipoteche. Il problema sono i termini: per il ricorso ci sono solo 60 giorni per tributi e tasse, 30 per sanzioni e 40 per contributi Inps e Inail, e una volta verificatasi la prescrizione i termini per l’impugnazione sono spirati definitivamente. Questo non vuol dire che bisogna accettare passivamente la situazione: ecco le soluzioni.

Annullare cartelle esattoriali
Annullare le cartelle esattoriali è difficile ma non impossibile – ILoveTrading

Il modo principale per annullare un debito prescritto è aspettare l’atto successivo dell’Agente della Riscossione, che sia un’intimazione di pagamento, un preavviso di fermo amministrativo o ipoteca o pignoramento. Questi atti sono illegittimi in quanto basati su un debito prescritto, ergo non più dovuto. Da qui il contribuente può contestare il nuovo atto, mostrando l’eccezione di prescrizione del debito davanti al giudice.

Cartella prescritta: l’autotutela

Esiste un secondo modo per chiedere l’annullamento, ovvero il ricorso all’autotutela, presentata all’Agente della Riscossione e all’Ente creditore. Normalmente la Pubblica Amministrazione non è tenuta a rispondere al ricorso, ma le cose stanno cambiando.

Arriva, infatti, la sentenza della Cassazione n. 8719/2020 con la successiva ordinanza n.18241/2023, che ha stabilito un principio importante: se l’istanza va in autotutela e viene respinta senza motivazioni adeguate può essere impugnata davanti al giudice, che dovrà annullare la cartella prescritta. La prima pronuncia si riferisce alla richiesta di sgravio presentata da un contribuente contro la cartella di un tributo ormai prescritto. In questo caso, presentato da un condominio riguardo l’imposta sui rifiuti, l’istanza era stata rifiutata, ma il condominio ha presentato ricorso. Da qui i giudici della Cassazione hanno sancito il dovere dell’amministrazione finanziaria di rispondere all’istanza di sgravio per cartelle prescritte e annullarle.

Cartelle esattoriali autotutela
È possibile autotutelarsi contro le cartelle esattoriali – ILoveTrading

Per presentare l’istanza di autotutela non serve avere un avvocato o un consulente. Basta inviare una raccomandata a/r o una PEC all’ente titolare del credito e all’Agente di Riscossione, indicando il debito in prescrizione e chiedendone l’annullamento.

Questa nuova opzione offerta dalla Cassazione è un’opportunità molto importante, soprattutto per i contribuenti che possono vedere la loro posizione verso il fisco ripulita da debiti vecchi e non più dovuti. Controllate i vostri debiti, potreste avere l’opportunità di “ripulire” la vostra fedina fiscale da alcune cartelle esattoriali prescritte se siete fortunati.

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