Chi siamo

Redazione

Disclaimer

Privacy Policy

Chi può pignorare il conto corrente in caso di debiti? Attenzione, è più facile del previsto

Foto dell'autore

Samanta Airoldi

Vi siete mai chiesti chi può pignorare il conto corrente di un debitore? In questo articolo vi sveliamo come funziona il meccanismo.

Il pignoramento è un incubo per chiunque lo subisca. Per questa ragione è bene essere informati su come funziona. Vediamo insieme che, ipoteticamente, potrebbe pignorare il vostro conto corrente in caso di debiti.

Pignoramento del conto corrente
Come funziona il pignoramento/ Ilovetrading.it

Il pignoramento è quella situazione in cui ciascuno di noi spera di non trovarsi mai nella vita. Purtroppo gli attuali rincari anche sui beni di prima necessità, gli aumenti spropositati dei tassi di interesse sui mutui e la crisi economica innescata dalla pandemia di Covid, hanno reso il fenomeno più frequente e più comune di quanto si possa immaginare. Contrarre debiti oggi è facilissimo. Non riuscire a pagare le rate del mutuo o non riuscire a pagare le tasse all’Agenzia delle entrate. Ma anche non riuscire più a pagare i propri fornitori nel caso di attività commerciali o ristorative. Trovarsi nel girone infernale del pignoramento non è poi così raro. Dunque bisogna sapere come funziona il meccanismo anche per potersi difendere con tutti gli strumenti che la Legge ci garantisce.

Ecco chi può pignorare il tuo conto corrente

Si possono contrarre debiti con le banche o con altri istituti finanziari, con il Fisco, con privati. Per sanare i debiti una persona può vedersi pignorare tanto il conto corrente quanto la casa. Quest’ultima è pignorabile anche se si tratta della prima abitazione e se vi abitano minori o disabili. Una volta pignorata dalla banca, la casa verrà messa all’asta e solo se non verrà venduta dopo 4 aste, tornerà in pieno possesso del proprietario.

Come funziona il pignoramento del conto corrente
Chi può pignorare il conto corrente/ Ilovetrading.it

Per quanto riguarda il conto corrente, la situazione è ugualmente grave. Anzi: forse anche di più. Infatti ogni creditore, sia esso persona fisica o persona giuridica, privato o Pubblica Amministrazione, in possesso di un titolo esecutivo – sentenza o decreto ingiuntivo – può pignorare il conto corrente del debitore. Nel caso di un conto corrente cointestato, naturalmente, può essere pignorata solo la quota del soggetto che ha contratto il debito.

Il creditore dovrà prima inviare una notifica al debitore intimandogli di sanare il debito entro 10 giorni. Se in questo arco temporale non lo farà, allora potrà procedere con il pignoramento di tutti i conti correnti compresa la PayPal. Infatti tutti i conti correnti di una persona con debiti possono essere pignorati. Se una persona ha più conti in più banche, il creditore dovrà inviare la notifica di pignoramento ad ogni istituto di credito.

Per quanto riguarda le cifre pignorabili, la legge ha stabilito che è pignorabile solo la parte eccedente il triplo dell’importo dell’assegno sociale. Il valore di quest’ultimo cambia ogni anno, nel 2023 corrisponde a 503,27 euro. Dunque su un conto corrente potrà essere pignorata solo la parte eccedente il triplo che, quest’anno, corrisponde a 1509,81 euro. Poniamo il caso che una persona sul suo conto abbia 1510,000 euro: potranno essergli pignorati 19 centesimi.

Gestione cookie