In arrivo un nuovo bonus da 100 euro. Vediamo insieme a chi si rivolge e quali sono i requisiti necessari per ottenerlo.
La pioggia di bonus non si ferma nemmeno in estate. Proprio a luglio sarà possibile richiedere un nuovo bonus da 100 euro. In questo articolo vi spieghiamo tutto nei dettagli.
In attesa che la riforma fiscale prenda atto, il Governo Meloni ha rifinanziato diversi bonus per sostenere le famiglie più bisognose a fare fronte agli attuali rincari. È stato prorogato fino a settembre il bonus bollette ma sono stati rifinanziati anche il bonus asilo nido, il bonus psicologo, il bonus Trasporti. A
breve molti riceveranno anche la Carta acquisti e, a partire da gennaio, entreranno in scena anche l’assegno di inclusione e il Supporto formazione e lavoro. L’obiettivo è, da un lato aiutare i nuclei familiari più poveri, dall’altro dare nuova spinta al potere di acquisto che, alla fine, è il vero motore dell’economia. Perché se sempre meno famiglie possono acquistare, a risentirne saranno tutte le attività commerciali.
Bonus da 100 euro: cos’è e come ottenerlo
La pioggia dei bonus prosegue anche in estate e, infatti, proprio a luglio, sarà possibile chiedere un nuovo bonus del valore di 100 euro. Naturalmente per avere diritto a quest’agevolazione sarà indispensabile soddisfare determinati requisiti.
Il nuovo bonus da 100 euro si rivolge ad una categoria molto specifica: i lavoratori del settore commerciale o turistico. Ma non solo: è fruibile solo in una Regione italiana che, spesso, è penalizzata proprio per la mancanza di turismo. Stiamo parlando del Molise. Per beneficiare di questo nuovo bonus i lavoratori devono essere iscritti agli enti Ebrac/Ebrat, devono essere apprendisti o lavoratori che hanno un contratto a tempo determinato di 3 mesi e l’ ISEE non deve essere superiore a 25.000 euro.
Per richiedere il sussidio è necessario presentare un modulo cartaceo a partire dall’1 luglio. Tutte le informazioni e i dettagli si possono trovare sul sito ufficiale della Regione Molise. Questa piccola Regione è una di quei territori maggiormente colpiti dallo spopolamento. Non solo: anche il turismo non è florido. I giovani preferiscono mete più in voga come la Sardegna, la Versilia, Tropea oppure preferiscono volare all’estero. Le famiglie prediligono le spiagge della Romagna che offrono ogni comfort per chi ha bambini piccoli.
Il risultato è che posti meravigliosi rischiano di scomparire e, insieme ad essi, rischiano di scomparire le poche attività ancora in funzione. Per porre rimedio a questa situazione molti paesi hanno lanciato dei bandi per attrarre sia i turisti sia persone che vogliono trasferirsi. Infatti ha preso sempre più piede, negli ultimi anni, il fenomeno delle case in vendita a un euro o delle case in affitto a un euro. Alternative che permettono a noi di risparmiare e a molti paesini di non scomparire.