Arera ha divulgato i dati relativi al prossimo trimestre: ecco quanto costerà la bolletta della luce
I mesi invernali che ci siamo messi alle spalle sono stati tra i più difficili sotto il profilo economico. Abbiamo assistito a rincari in ogni settore. Con l’arrivo dell’estate, ci aspettavamo che alcune spese, quali per esempio quelle delle bollette, potessero scendere. Ma le nostre speranze sono destinate a essere clamorosamente disattese.
L’inverno scorso si è caratterizzato per i prezzi importanti sul costo di rifornimento del carburante: i prezzi di diesel e benzina hanno colpito soprattutto chi usa il proprio messo per lavoro. Ma abbiamo assistito anche all’aumento del costo delle materie prime, che ha reso per tante famiglie davvero problematico persino fare la spesa.
Una situazione economica difficile, con una inflazione galoppante che ha eroso il potere d’acquisto degli italiani. Una buona fetta del bilancio delle singole famiglie purtroppo è finito per fronteggiare il caro-bollette, con i costi di luce e gas alle stelle.
Pensavamo di esserci messi il peggio alle spalle con l’arrivo dell’estate. E, invece, per ciò che concerne la luce arriveranno ulteriori aumenti. Ecco tutte le (brutte) notizie sul punto.
Bollette della luce: i nuovi aumenti nelle prossime settimane
Non arrivano buone notizie sulle bollette della luce. O, meglio, non arrivano notizie così buone come si sperava. Dopo quanto affrontato negli scorsi mesi, infatti, ci si aspettava un rimbalzo che potesse far scendere sensibilmente le spese. E, invece, se il prezzo rimarrà sostanzialmente stabile per il prossimo trimestre, vi saranno comunque alcune voci che registreranno un incremento. I dettagli.
L’Arera ha fissato le cifre per la bolletta elettrica per ciò che concerne i prossimi mesi. L’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente, autorità amministrativa indipendente della Repubblica Italiana, ha fissato in una sostanziale stabilità dei prezzi (+0,4%) la situazione del prossimo trimestre. Rimane invariato rispetto al dato del secondo semestre l’esborso per la commercializzazione, pari a 2,16 cent. Stesso rilevamento anche per la spesa per il trasporto e la gestione del contatore, che si attesta a 3,99 cent.
Ma se queste possono sembrare buone notizie, in realtà ci sono diverse voci che aumenteranno. Per esempio la spesa per la materia energia all’interno della quale crescono del 2% i costi di approvvigionamento dell’energia (+2%, a 11,84 centesimi di euro).
Da segnalare, poi, la voce relativa alle imposte che vale il 12,5% della bolletta elettrica e che si attesta a 2,97 centesimi di euro. Il bilancio complessivo stilato da Arera assesta la spesa nel cosiddetto anno scorrevole (ottobre 2022 – settembre 2023) su circa 1.150 euro, in crescita del 7,3% rispetto ai 12 mesi equivalenti dell’anno precedente.