Arrivano novità per quanto riguarda il Reddito di Cittadinanza, con dei cambiamenti. Pioggia di soldi dal Governo.
Gli italiani, con l’elezione del Governo Meloni, hanno mostrato parecchie preoccupazioni per quanto riguarda il Reddito di Cittadinanza. Questo perché in campagna elettorale la premier Giorgia Meloni aveva annunciato di cambiare la misura restringendo i requisiti per poter accedere al sostegno economico.
Questo comporterebbe per molti italiani, anche per chi risiede in aree svantaggiate del Paese, perdere il beneficio. Ora, dopo tanti mesi, si è tornato di nuovo a parlare di Rdc e nel Decreto del Lavoro sono stati introdotti gran parte dei cambiamenti rispetto alla misura adottata nel 2019. Innanzitutto, il suo nome cambia e diventa “Reddito di Inclusione” e vedrà un incremento.
Cambia il RdC, ecco le novità dal Governo
Pochi giorni fa, c’è stato il via libera definitivo del Decreto del Lavoro ed è stato approvato alla Camera. La nuova misura, chiamata “Reddito di Inclusione” prevede 780 euro al mese e sarà collegata alle politiche attive sul lavoro. Questo significa che lo percepirà anche chi lavora e partirà da gennaio prossimo.
Ma non tutti percepiranno questo assegno, che sarà indirizzato solo alle famiglie con disabili, minori e over 60. Tuttavia, queste categorie, che prima erano coperte dal Rdc, se cominciassero a lavorare non subirebbero conseguenze. Questo perché chi era beneficiario del Reddito di Cittadinanza si era reso conto che lavorare, soprattutto con lavori precari, era controproducente, in quanto l’importo veniva ridotto, ma il reddito da lavoro non apportava tantissimi benefici a livello economico alla famiglia, soprattutto per la durata dei contratti e la qualità degli stipendi.
Infatti, anche per 100 euro di reddito da lavoro erano sufficienti a ridurre il Reddito di Cittadinanza. Il limite pare sia stato alzato a 3000 euro all’anno per il reddito da lavoro. Con la nuova misura attuata dal Governo Meloni, l’assegno di inclusione sarà di 500 euro e 280 euro di ristoro per le famiglie che vivono in affitto. Scende invece a 180 il sostegno per gli over 67 che vivono soli. Tuttavia, questi ultimi percepiranno un sussidio di 630 euro al mese.
L’assegno di inclusione durerà 18 mesi e sarà rinnovabile per 12 mesi con un mese di pausa tra un rinnovo e l’altro. L’ISEE per i beneficiari dovrà non essere superiore a 9.360 euro e un reddito familiare di non oltre 6000 euro al mese. Ora si attende la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale e cosa deciderà il Governo per i cosiddetti ”occupabili”, ovvero persone dai 18 ai 60 anni.
