Sei una casalinga e hai avuto in infortunio domestico? Non preoccuparti. Lo puoi risolvere in questo semplice modo: chiedere il risarcimento.
Sapevate che le casalinghe possono essere risarcite se si infortunano in casa? Non tutti possono sapere che questo è possibile e vi sveliamo il perchè. Le donne che lavorano in casa hanno delle tutele di cui non tutti sono a conoscenza: ecco di cosa si tratta.
Chi provvede alla cura della famiglia e della casa può essere risarcito se accade qualcosa all’interno dell’abitazione ovvero se si ha un infortunio. Ma in che modo? Per tutte le persone che lavorano in modo esclusivo in casa bisogna obbligatoriamente fare un’assicurazione contro gli infortuni domestici. Si tratta di un’assicurazione gestita dall’Inail e tutti la conoscono come assicurazione casalinghe. Vediamo di cosa si tratta.
Le casalinghe possono essere risarcite contro gli infortuni: ecco come
L’assicurazione casalinghe non vale solo per le donne che si prendono cura della casa, ma anche per coloro che si prendono cura dei componenti della famiglia per qualsiasi motivo, sia per l’età che per qualche impedimento. Dunque chi si occupa della cura dei componenti familiari o della casa può avere un’assicurazione contro gli infortuni. Sono obbligati ad averla tutti i soggetti di età compresa tra i 18 e i 67 anni compiuti, devono svolgere a titolo gratuito il lavoro per la propria famiglia e non devono essere legati da vincoli di subordinazione.
Per legge sono tenuti ad avere questa assicurazione non solo le donne che lavorano in casa, ma anche gli studenti, i pensionati, i cittadini stranieri, i lavoratori in mobilità o in cassa integrazione o che percepiscono disoccupazione. L’assicurazione casalinga, sostanzialmente, assicura contro qualsiasi infortunio che possa avvenire all’interno di un ambito domestico, ma anche all’interno del condominio quindi nelle parti comuni come l’androne, le scale e i terrazzi. Anche le casa-vacanza prevedono delle assicurazioni. Per iscriversi a queste assicurazioni occorre essere in possesso di Spin o Cns e utilizzare i servizi telematici dell’Inail.
Una volta effettuata l’iscrizione sul sito arriva l’avviso di pagamento Pago PA con il il codice IUV necessario per effettuare il pagamento entro i 10 giorni dalla registrazione. Il premio annuale, che si rinnova ogni anno il 31 gennaio è pari a 24 euro. Non paga questa tassa chi ha un reddito al di sotto dei 4.648 euro.
