Un fumetto italiano da collezione che può renderti ricco: di quale stiamo parlando?
Se nella tua famiglia o nel tuo cerchio di conoscenze c’è una persona che amava i fumetti, allora alza subito le antenne perché ce ne sono alcuni per cui i collezionisti pagherebbero moltissimo e magari è nel tuo cassetto, in cantina o in soffitta nello scatolone dei ricordi.
Ma è possibile che della semplice carta stampata possa valere così tanto? Ebbene sì, perché stiamo parlando di raccolte di fumetti che hanno un grandissimo valore. Senza saperlo, potresti imbatterti in un cimelio desiderato e voluto da molti. Vediamo quale fumetto italiano è capace di aumentare il tuo conto in banca.
I fumetti hanno appassionato migliaia di lettori e alcuni personaggi hanno rubato il cuore più di altri.
Da Yellow Kid, il monello in giallo creato negli Stati Uniti nel 1895, perciò è antichissimo e ancora bramato da tantissime persone, che vorrebbero rivedere tutta la collezione nelle loro mensole, un po’ per nostalgia e un po’ per passione.
Passando a Topolino, che chi non lo ha mai sfogliato? Forse solo le nuovissime generazioni. Il primo numero del Giornale uscì nel 1932, mentre nel 1949 fu pubblicato da Mondadori in versione formato libretto, che ad oggi può valere sui 2,500 euro. Una cifra folle rispetto a quanto è stato pagato ai suoi tempi.
Non ci dimentichiamo nemmeno di Tex, l’eroe dei bambini, con cappello e pistola. La prima serie gigante delle avventure del celebre cowboy è quella che può fruttare più guadagno, con ciascun albo si può fare sui 2.000 euro.
Poi, il numero uno del fumetto Diabolik, anno 1962, inventato dalle sorelle Giussani, se in perfette condizioni può arrivare ad un valore di 10mila euro.
Oltre a questi grandi classici, quasi contemporanei, ce n’è un altro che si fa desiderare molto e forse meno conosciuto all’epoca d’oggi. Stiamo parlando del Corriere dei Piccoli, amichevolmente chiamato Corrierino, con la sua prima uscita nel lontano 1908. Supplemento del Corriere della Sera, intratteneva e divertiva con vignette e disegni e con lo scopo di educare ed istruire i più piccoli. Molte serie ne hanno preso parte, come Braccio di Ferro, Mio Mao e addirittura Topo Gigio.
Per festeggiare il suo centesimo compleanno, nel 2008 gli fu dedicato un francobollo. Questo reperto storico ha un valore molto alto, infatti, la prima uscita può essere venduta tra i 1,500 e 2,000 euro ma restano comunque interessati in prezzi che si possono ottenere dalle altre edizioni.
Perciò, se avete uno di questi fumetti a casa o lo avete visto dai vostri genitori o dai vostri nonni, sappiate che potreste farci una fortuna, oppure tenerlo come ricordo.
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