Poter risparmiare più di 3.000 euro sulla spesa: ecco una guida indispensabile per poter sopravvivere all’inflazione e ai rincari generalizzati.
Attraverso informazioni preziose per tutti i consumatori, nei mesi a venire sarà più facile risparmiare sulla spesa. Bisogna innanzitutto orientarsi nell’offerta e saper resistere al peso degli incrementi dovuti all’inflazione.
Eccolo, il triste mantra di questi ultimi mesi: gli aumenti delle materie prime e dei costi dell’energia dovuti alla crisi post-Covid, alla guerra in Ucraina e all’instabilità finanziaria globale pesano sul carrello della spesa. E così, per tutto il 2022 e il 2023 i consumatori sono andati incontro ad aumenti generalizzati dei prezzi dei beni di consumo primari.
Altroconsumo ha stilato una lista dei supermercati meno cari: un utile documento per poter risparmiare nel fare la spesa nel 2023. Tutti devono spendere per procurarsi cibo, bevande e altri generi di prima necessità. E per molti, specie per i meno abbienti, è diventato un enorme problema, proprio a causa dell’aumento dei prezzi generale.
I prezzi sugli scaffali corrono più dell’inflazione, è un fatto. Le banche centrali si stanno impegnando (con metodi non troppo sopportabili e dolci) a combattere questo male. E se tutto andrà bene, tra qualche mese potremmo liberarci dalla morsa dell’inflazione. Di sicuro, però, fino al 2024 la spesa sarà cara.
Dove conviene di più fare la spesa nel 2023: risparmi fino a 3.000 euro!
Secondo l’ISTAT in un anno una famiglia media spende circa 8.500 euro in generi alimentari. E stando alle ultime rivelazioni, in molte Regioni italiane, la spesa ordinaria è aumentata fino al 40%. Per rispondere a questo problema generale Altroconsumo ha provato a elencare i migliori supermercati, grazie ai quali è possibile risparmiare fino a 3.000 euro all’anno.
Ai primi posti ci sono Aldi e Eurospin. L’associazione per i consumatori ha infatti stabilito per i consumatori che si servono in questi due supermercati un risparmio di oltre 3.000 euro.
La classifica dei dieci migliori supermercati in termini di risparmio vede dunque Aldi ed Eurospin alla prima e alla seconda posizione. Poi, al terzo posto, c’è Prix Discount. Seguono In’s Mercato, Lidl, MD, Penny Market, Famila ed Esselunga. Al decimo posto c’è Carrefour.
Proprio Esselunga e Carrefour sono gli unici supermercati nella lista in cui sono in vendita anche prodotti di marca. In generale, i prodotti che continuano a costare caro ovunque appartengono alla categoria ortofrutticola. Qui la colpa non è solo dell’inflazione ma anche del maltempo. Dappertutto in Italia la frutta è diventata un bene di lusso. Prendiamo per esempio le ciliegie, che in molte città italiane hanno superato i 10 euro al chilo. E in alcuni non isolati casi si è arrivati anche a 15 o a 18 euro al chilo.
