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Rottamazione cartelle: le nuovissime date da segnare sul calendario | Occhio a non sbagliare

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Gianluca Merla

Sono moltissimi i contribuenti italiani interessati dalla rottamazione delle cartelle. Ecco quali sono le nuovissime date da segnare sul calendario

Manca davvero poco tempo per mettersi in regola con quella che è una delle più grandi rottamazione delle cartelle esattoriali degli ultimi anni.

Nuove date rottamazione
Occhio alle nuovissime date della rottamazione delle cartelle – Ilovetrading

Moltissimi cittadini italiani, infatti, potranno usufruire della cosiddetta “Rottamazione Quater” e mettersi finalmente in regola con i pagamenti dovuti al Fisco. Il governo ha infatti dato il via libera agli sconti e ai tagli per quei cittadini che non hanno rispettato i vari pagamenti. Ma è importante fare attenzione alle nuovissime date da segnare sul calendario. Ecco quali sono.

Ecco le nuove date della rottamazione delle cartelle

Giugno e luglio sono mesi frenetici per i cittadini. Tra dichiarazione dei redditi, organizzazione delle vacanze e ferie estive e impegni vari, molti cittadini potrebbero dimenticare appuntamenti importantissimi che, se mancati, potrebbero costare care al portafogli e non solo.

Può capitare infatti di dimenticare di tralasciare qualche scadenza, ma quando si parla di Fisco è sempre meglio non sottovalutare nulla e rispettare ogni scadenza. Ecco perché siamo qui a ricordarvi quali sono le nuove date relative alla rottamazione delle cartelle: dimenticarle potrebbe essere un grave errore, meglio segnarle sul calendario.

Nuove date rottamazione
Ecco le nuove date – Ilovetrading

Con la Legge di Bilancio 2023, il governo Meloni ha deciso di introdurre la nuova pace fiscale per quei cittadini in debito con il Fisco. Possono infatti beneficiare della Rottamazione coloro che hanno debiti con l’Agenzia della riscossione maturati durante la finestra temporale che va dal 1°gennaio 2000 al 30 giugno 2022.

Sarà necessario pagare gli importi a titolo di capitale e quelle maturate a titolo di rimborso – fa sapere l’agenzia – sono incluse i debiti relativi alle multe che hanno a che fare con il Codice della strada e altre sanzioni amministrative. Per poter usufruire della misura di pace fiscale è necessario fare un’apposita dichiarazione entro il 30 giugno 2023. È inoltre previsto uno slittamento della scadenza a settembre per chi ha la residenza nei Comuni interessati dall’alluvione.

È necessario presentare domanda per via telematica mediante il servizio messo a disposizione dall’Agenzia delle Entrate. Sarà possibile farlo entrando con SPID e Carta d’Identità Elettronica nell’area riservata e seguire le istruzioni presenti sul portale. Se si effettua l’accesso dall’area pubblica sarà necessario indicare il proprio indirizzo e-mail, oltre a convalidare entro 72 ore la propria richiesta mediante il link ricevuto.

Sarà la stessa Agenzia a comunicare l’esito delle domande, specificando anche gli importi dovuti e il modello di pagamento da utilizzare. Il pagamento potrà essere effettuato entro il 31 ottobre 2023, o a rate: la prima entro il 31 ottobre, mentre la seconda entro il 30 novembre 2023. Le altre rate andranno pagate entro il 28 febbraio, 31 maggio, 31 luglio e 30 novembre 2024.

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