Per gli under 36 è in arrivo un bonus che tutti quanti potranno godersi nel migliore dei modi. I diretti interessati sono già in estasi
A breve gli under 36 grazie al governo avranno diritto ad un bonus pazzesco, che aiuterà loro a realizzare desideri e progetti. Anche con la nuova coalizione, dunque, i giovani italiani verranno sostentati da uno Stato che ha saggiamente scelto di mantenere il solito approccio garantista che si è visto di recente. Ma bando alle ciance, ecco maggiori dettagli.
Come da titolo i diretti interessati saranno i ragazzi più giovani di 36 anni, che costituiscono una percentuale piuttosto alta di inoccupati attualmente. L’obiettivo di questo incentivo è quello di promuovere l’assunzione dei giovani da parte delle aziende, le quali potranno fare affidamento su un personale da formare e, nel pieno rispetto della finalità dell’iniziativa, di assumere a tempo indeterminato queste figure. Si è fatto un gran parlare circa il proliferare di contratti precari e di eterno apprendistato.
A chi spetta il bonus assunzioni?
E tutti si augurano giustamente che tutto ciò possa terminare il prima possibile. Inoltre, l’azienda avrà un abbattimento dei contributi da versare pari a circa 8.000 euro. Insomma, si tratta a tutti gli effetti di una soluzione in grado di mettere tutti d’accordo. Cosa non facile, viste le numerose divergente attualmente in essere tra le due categorie. Ci sarà prima da attendere per la conferma dell’UE, così da poter poi usufruire di questo bonus per le assunzioni. Ma l’ok dell’ente europeo dovrebbe arrivare entro tempi brevi.
A questo proposito, nel prossimo paragrafo forniremo ancora più dettagli circa requisiti e categorie interessate. Fermo restando che questo bonus prescinda soprattutto dalla fascia di età a cui si appartiene. Come recita il titolo stesso, del resto.
In linea di massima il bonus assunzioni spetta essenzialmente a coloro che sono più giovani di 36 anni. Oltre al vincolo generazionale, che poi all’atto pratico sarà valido fino ai 35 anni (dunque 36 non compiuti, ndr), ci sarà anche il vincolo contrattuale. Molto importante soprattutto sui precedenti.
Ci dovrà essere infatti la totale assenza di un contratto a tempo indeterminato precedentemente interrotto. Condizioni simili le si leggono soprattutto quando si parla di NASPI e altri ammortizzatori per disoccupati. Ebbene, anche in questo caso la sostanza non cambierà. Non ci sarà distinzione tra full time e part time, e si potrà richiedere tramite l’Inps. Durerà inoltre per tutto l’arco del 2023.