Arriva l’estate e si accende il condizionatore. Un peso sulla bolletta, come sappiamo, ma non deve esserlo per forza: ecco come risparmiare.
Le temperature sono già altissime all’ingresso di luglio, portando molti italiani ad accendere il condizionatore, ormai diffuso in moltissime case e uffici. Particolarmente diffusi i modelli dualsplit, che permettono sia di raffreddare l’ambiente in estate che riscaldarlo in inverno con una pompa di calore. Inutile dire che questo porta a un consumo elettrico non indifferente. Questo però non vuol dire che non si può risparmiare.
I condizionatori moderni sfruttano le leggi della termodinamica, gas refrigerante e un meccanismo elettronico che gestisce le rotazioni del compressore. Queste componenti sono divise in un’unità esterna (fuori dall’edificio) e una interna alla stanza da rinfrescare. Il gas passa nel compressore esterno, perdendo calore. Si espande attraverso un capillare, raffreddandosi, e arriva all’unità interna raffreddata, eliminando il calore nell’ambiente, che torna all’unità esterna ripetendo l’operazione.
Quanto consuma questo processo? Dipende da una serie di aspetti, prima di tutto la classe energetica del modello acquistato. Quelli di classe A+++ hanno un consumo tutto sommato più che accettabile. Conta anche il tipo di tecnologia – i modelli inverter consumano meno perché si fermano e riavviano quando necessario invece di restare accesi di continuo. Segue il luogo da raffreddare, che richiederà più sforzo in un’abitazione esposta al sole con scarso isolamento. Infine c’è la tariffa dell’energia elettrica. Alcune società garantiscono risparmi in fattura e altre no.
Condizionatori: consumi effettivi e come risparmiare
A conti fatti, un condizionatore consumerà tra 0,5 kWh a 1,5kWh. Per fare una stima andiamo con una media tra le due e diciamo che il nostro consumatore userà 1kWh. Il costo dell’energia elettrica è variabile, ma secondo Arera dal 1° luglio 2023 pagheremo 23,85 centesimi di euro per kilowatt all’ora. Usando il condizionatore 4 ore al giorno, possiamo calcolare che il condizionatore ci costerà 28 euro al mese. Ricordate che questa è una stima approssimativa e il calcolo reale dipenderà dai vostri fattori personali.
Vogliamo risparmiare ulteriormente? Escludendo l’ovvietà di non utilizzarlo il più possibile (davvero difficile nelle giornate più calde), ecco alcune misure possibili.
Dando per scontato di aver scelto un condizionatore con classe energetica A+++, bisogna scegliere la potenza ideale per la stanza – inutile prendere un condizionatore grande per una stanza piccola, aumenterà solo i costi. La maggior parte dei condizionatori moderni è anche disposta di una modalità deumidificatore, che consuma molto meno mantenendo fresco l’ambiente. La temperatura va inoltre impostata correttamente, né troppo alta né troppo bassa. Da non sottovalutare, infine, la manutenzione dei filtri per mantenere l’apparecchio in buono stato a lungo.