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Bonus mamma, cambiano le regole nel 2023: cosa serve per chiederlo oggi

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Lorenzo Sarno

Sapevate che si può richiedere un bonus per un bebè appena nato? Ma sbrigatevi, perché le regole stanno per cambiare.

Buone notizie per le madri e le famiglie: il bonus bebè del 2022 è ancora attivo, ed è ancora possibile richiederlo seguendo determinati passaggi. Questo bonus aiuterà tutti quelli che hanno avuto un bambino di recente, ma fate attenzione a come richiederlo, perché ci sono diverse regole da rispettare.

Bonus bebè
Ecco come ottenere il bonus bebè nel 2023 – ILoveTrading.it

Il chiarimento arriva direttamente dall’INPS: la circolare n.23 del 9 febbraio 2022 chiarisce che è ancora possibile richiedere il bonus, assumendo che tutte le regole siano state rispettate. Queste non sono poche, quindi assicuratevi di leggere con attenzione tutti i requisiti sotto per non perdervi nulla.

Bonus bebè: a chi spetta e tutti i dettagli

Il bonus bebè 2022 varia a seconda dell’indicatore Isee della famiglia e dalla data di nascita del bambino. Se non l’avete ancora richiesto potreste volerlo fare in fretta, perché rischiate di perdere molti soldi. Ecco tutti i dettagli che vi servono sapere e come fare la richiesta.

Bonus bebè a chi spetta
Ecco a chi spetta il bonus bebè e come ottenerlo – ILoveTrading.it

Per avere accesso al bonus bebè occorre rispettare i seguenti requisiti:

  • Essere residenti in Italia con il bebè
  • La data di acquisizione del bebè (che sia per nascita, adottamento o affidamento adottivo) deve essere tra il 1° gennaio 2021 al 31 dicembre 2021.
  • Essere in possesso della cittadinanza italiana o di uno Stato dell’Unione Europea (in caso di cittadino extra comunitario è necessario il permesso di soggiorno di lungo periodo).
  • In possesso dello stato di rifugiato politico o di protezione sussidiaria.

Al bebè spetta una paga mensile di 12 mesi a decorrere dal mese di nascita del neonato. Per i nuclei familiari con un’indicatore Isee non superiore a 7000 euro (o 2304 annui in caso di figlio nato nel 2021) si parla di 1920 euro annuali. Per i nuclei familiari sopra ai 7000 euro ma sotto ai 40000 euro (1728 euro annui per i figli nati nel 2021), invece, si parla di 1440 euro. Infine, per i nuclei con Isee superiore ai 40000 euro (o 1152 euro annui in caso di figlio nato nel 2021), spettano 960 euro annuali.

La domanda andrebbe fatta entro 90 giorni dalla data di nascita o ingresso in famiglia del bebè. In caso di invio della domanda dopo quei 90 giorni, l’assegno decorre dal mese di presentazione della domanda fino al primo anno di vita del bambino/a. Si può presentare la domanda online sul sito dell’INPS, chiamando il numero verde o con lo SPID.

L’assegno resterà in sospeso per due/tre mesi in fase di accertamento, superata la quale dopo 30 giorni saranno erogati tutti i pagamenti arretrati, a cui seguiranno i pagamenti mensili. Da notare che il bonus bebè non incide sull’importo del reddito di cittadinanza.

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