Quando si chiede assistenza legale gratuita in base al reddito, si tiene conto del reddito del convivente? Ecco la risposta.
Per richiedere il gratuito patrocinio, la domanda che viene fatta più spesso è se il reddito del convivente influisce o meno. L’articolo che stiamo per scrivere fa chiarezza sull’argomento e ci dice se il legame familiare può fare la differenza. Prima di ottenere la risposta, chiariamo il limite di reddito per ottenere il patrocinio gratuito.
Il libero patrocinio è l’aiuto gratuito, pagato dallo Stato ed indirizzato a quelle famiglie che non si possono permettere un avvocato. Lo Stato, paga tutto, a partire dagli oneri fino ai bolli, senza dimenticare l’onorario dell’avvocato e le varie imposte. In caso di condanna, non paga le spese processuali. Si può accedere al libero patrocinio solo se si ha un Isee sotto i 12.838 euro.
Il reddito more uxorio del concentrante
Secondo, la Legge, quando si chiede il libero patrocinio, insieme al proprio Isee si conta anche il reddito del coniuge e la somma dimostra se è possibile fare richiesta.
Per coniuge si intende anche un familiare o una persona non di sangue che vive con il richiedente. È quindi d’obbligo richiederlo.
Una super novità è quella di poter entrare a controllare i debiti del richiedente in modo che sarà più facile per il creditore conoscere i suoi beni e sapere se ha pignoramenti in atto ed eventualmente recuperare i crediti.
In caso di famiglie di fatto, la Suprema Corte ha risolto il problema in quanto la famiglia di fatto è una “situazione avente rilevanza giuridica”. Di conseguenza il reddito del marito/moglie deve essere considerato nella somma per poter richiedere il libero patrocinio.
Cosa accade in caso in cui il convivente è un detenuto? Ecco la risposta.
Nella situazione in cui il convivente di chi richiede il libero patrocinio è detenuto, la situazione non cambia in quanto la convivenza non obbliga ad abitare nella stessa casa e quindi non è possibile escluderlo dall’istanza di ammissione.
La Suprema Corte dice che per poter richiedere il libero patrocinio è obbligatorio che si considerino i redditi di entrambe i conviventi siano essi legati affettivamente o meno, compreso il caso di detenzione carceraria. La convivenza more uxorio ha delle implicazioni a livello giuridico e anche finanziario importanti. Consideriamo bene la situazione prima di chiedere il libero patrocinio.