Si viaggia per molte ragioni, ma in questo periodo sopra tutte trionfa la vacanza. Per tutelarsi però meglio prevedere un’adeguata assicurazione.
Prima di partire soprattutto se si va in una meta esotica o fuori dall’ordinario è meglio essere prudenti. Sia per la sicurezza dei propri compagni di viaggio sia per difendersi da eventuali imprevisti senza rimetterci a livello economico. Esistono diverse tipologie di assicurazione viaggi che possono soddisfare tutte le esigenze, da chi si sposta da solo alle famiglie. Per prima cosa meglio sceglierne una che preveda il rimborso in caso il volo venga cancellato o si debba rinunciare per un’emergenza alla propria prenotazione. Se si viaggia in aereo meglio tutelarsi anche in caso di smarrimento del proprio bagaglio e ritardo nella sua consegna.
Per il bagaglio la polizza può variare a seconda di cosa sia contenuto all’interno della valigia. Ad esempio se vi sono oggetti di grande valore come macchine fotografiche o videocamere si prevede una copertura tale da poter ricomprare tali apparecchi. Se ci sono gioielli o attrezzature sportive molto costose di solito però questi vengono assicurati per proprio conto.
Naturalmente se si viaggia fuori dall’Europa è meglio pensare a un’assicurazione viaggi che copra anche eventuali spese mediche. Questa tipologia può prevedere anche le spese di viaggio per una persona che venga ad assistere chi si è ammalato o è stato ricoverato in ospedale. Fondamentale è averne una negli USA, dove si paga anche l’ambulanza per il trasporto in caso di emergenza per non parlare della degenza in ospedale.
Come scegliere la migliore
Le assicurazioni viaggi si possono personalizzare quanto si vuole, indicando nel dettaglio da quali rischi si desidera essere tutelati.
Per non doverli controllare tutti esiste comunque l’opzione all inclusive dove si contano tutti quanti (spese sanitarie, annullamento…). Per chi invece viaggia di rado e preferisce limitarsi all’essenziale ci sono anche quelle che prevedono le singole coperture.
Per ogni assicurazione viaggi occorre comunque conoscere i massimali previsti, quindi la somma entro cui si può avere il risarcimento. Nel caso si trattasse di quella prevista per le spese sanitarie di solito riporta la durata in giorni, oltre i quali viene meno. Per tutte le coperture previste però come sempre c’è da aguzzare gli occhi per le clausole.
In alcuni Paesi per esempio non sono garantiti i rimborsi in caso di incidenti o furti, soprattutto se considerato pericoloso. Infine naturalmente da considerare ci sono i costi a carico di chi stipula l’assicurazione, ossia le franchigie.
