L’INPS ha adottato due misure digitali per agevolare l’accesso ai dati sull’Assegno Unico e Universale. Di tratta di una vera rivoluzione.
Gli utenti possono verificare telematicamente tutte le informazioni relative alle prestazioni erogate dall’INPS a cui hanno diritto, tra cui l’Assegno Unico e Universale.
Per facilitare tale procedura, l’Istituto di Previdenza ha pensato di introdurre due nuovi strumenti digitali, come specificato nel Messaggio n. 2096 del 6 giugno 2023. Controllare gli importi e le date dei pagamenti diventa, così, davvero molto semplice.
Il primo servizio messo a disposizione dall’INPS è un pannello informativo, tramite il quale possono essere consultati in maniera semplificata tutti i dati che riguardano i ricalcoli e i conguagli dell’Assegno Unico. Basta andare sul sito istituzionale dell’INPS e accedere con le credenziali digitali SPID, CIE o CNS oppure rivolgersi ad un intermediario, come un Patronato o un CAF. In alternativa, si può richiedere un appuntamento con un operatore presso gli Uffici territoriali o telefonare il Contact Center.
L’altro servizio INPS consiste in una serie di videoguide personalizzate, in cui vengono evidenziate le soluzioni ai possibili problemi che potrebbero sorgere nella fase di pagamento della prestazione. Nel dettaglio, i video spiegano:
Queste nuove funzionalità si inseriscono in un più ampio progetto di modernizzazione della Pubblica Amministrazione e hanno l’obiettivo di favorire l’accesso e la gestione delle prestazioni in maniera più facile e trasparente, direttamente da casa, tramite un computer o uno smartphone.
Si tratta di un’imperdibile occasione per l’INPS per migliorare i propri servizi e rendere più consapevoli i cittadini dei propri diritti.
Gli importi dell’Assegno Unico e Universale sono stati profondamente modificati dalla Legge di Bilancio 2023, che ha introdotto un incremento della prestazione per i prossimi anni. In particolare, ci sarà un aumento del 50% per:
L’aumento, invece, sarà del 30% per:
L’Assegno, inoltre, verrà erogato per i figli fino a 21 anni (prima il limite massimo era di 18 anni).
Lo scorso 9 maggio, l’Osservatorio Statistico sull’Assegno Unico e Universale ha pubblicato i dati relativi alle richieste di Assegno Unico e Universale presentate dal 1° gennaio 2022 e i dati relativi ai versamenti effettuati da marzo 2022 a marzo 2023.
Dall’analisi di tali informazioni emerge che, solo nel mese di marzo 2023, sono state inoltrate 87.370 richieste di Assegno. L’ammontare complessivo dei pagamenti, invece, è stato di 5.498.113, in favore di 8.689.158 figli.
Riguardo ai primi tre mesi del 2023, è possibile affermare che:
La cifra media mensile erogabile per ciascun titolare, nel 2023, è di 249 euro, mentre quella riferita a ciascun nucleo familiare è di 193 euro al mese.
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