Il pieno di benzina è diventato impossibile? C’è un modo per risparmiare carburante e sul costo dello stesso che potrebbe aiutare?
Sicuramente il caro benzina è stato uno degli argomenti principali del 2023, non solo al telegiornale e in televisione, ma anche a lavoro, a casa e nei bar. Le ragioni dell’aumento del costo del carburante le conosciamo tutti, almeno in parte. Da un lato ci sono gli eventi di politica estera che come sempre influenzano il costo dei barili di petrolio, dall’altro c’è un aumento del costo della materia prima e di quello del trasporto della stessa. Dunque un aumento dei costi di raffinazione e del prezzo applicato dai distributori.
Il governo Meloni in tal senso ha cercato di aiutare gli italiani obbligando i distributori di benzina a mostrare non solo i prezzi applicati nella stazione dove si trovano, ma anche quelli medi in tutta Italia. In questo modo si pensa di poter risolvere quanto meno la disparità tra una pompa di benzina e un’altra, evitando che qualche gestore applichi prezzi eccessivi per approfittarsi della situazione.
Si tratta di una soluzione parziale al problema, poiché il prezzo del rivenditore è solo una parte e nemmeno costante di ciò che genera questi prezzi elevati. Di certo il taglio delle accise applicato dal precedente governo in questo periodo storico avrebbe fatto comodo, contribuendo ad abbassare il costo della benzina al distributore.
Pieno di benzina gratis o quasi? Un metodo c’è, ma non è legale
Se per chi lavora a casa il consiglio è quello di evitare il più possibile di utilizzare l’auto e per chi abita in centro città di utilizzare maggiormente i mezzi pubblici – specie dove c’è la metro – per chi abita fuori città l’automobile rimane un mezzo fondamentale. Non sempre infatti, le zone limitrofe ai centri urbani sono servite in modo efficiente dai servizi di trasporto pubblici e privati, dunque arrivare a lavoro potrebbe essere un calvario.
Se vi trovate in una simile situazione, potete cercare di risparmiare carburante limitando la velocità, mantenendo uno stile di guida fluido senza accelerazioni e frenate brusche, tenendo sempre i pneumatici alla pressione ideale ed evitando di utilizzare l’aria condizionata. Si tratta di consigli utili per consumare meno benzina, ma se volessimo pagarla meno?
La verità è che un metodo o un trucco lecito per risparmiare sull’acquisto del carburante non esiste. L’unico modo per ottenere un pieno a costo quasi zero è farlo in modo illegale (dunque da non utilizzare mai). Sebbene non si tratti di una mossa furba, visto che le stazioni di servizio sono controllate tramite telecamere che permettono di registrare il volto di chi entra e chi esce, c’è chi, in preda alla disperazione, ci ha provato lo stesso.
Stiamo parlando di un episodio verificatosi realmente a Cremona, dove un uomo ha utilizzato un pezzo di cartone per non pagare la benzina. In che modo ha utilizzato il cartone? In pratica l’ha posizionato nella fessura dalla quale escono solitamente gli scontrini per chi non ha potuto erogare tutta la benzina acquistata. Questi servono da tutela al cliente nel caso in cui per qualche motivo non è stato prestato il servizio in maniera corretta, ma a causa del cartone, questi scontrini non uscivano.
Ore dopo il furbetto è tornato alla stazione di servizio, ha rimosso il cartone e raccolto gli scontrini per poter fare benzina gratuitamente. Una truffa che al suo ideatore sarà sembrata geniale, ma che alla fine non è andata in porto. Lo stratagemma infatti è stato scoperto grazie alle telecamere di sicurezza e l’uomo è stato beccato.
