Spunta una nuova legge UE sulle caldaie. Purtroppo per i cittadini non ci sono buone notizie: ecco perché costerà un sacco di soldi.
L’Unione Europea in queste settimane potrebbe lanciare un’ulteriore stretta sulle caldaie, con l’approvazione di un nuovo decreto legge. Per i cittadini dei Paesi membri è in arrivo una vera e propria stangata, visto che il decreto andrebbe a gravare nelle loro tasche. Andiamo quindi a vedere che cosa succederà a breve.
Il caro energia da ormai più di un anno sta mettendo in ginocchio tutti i Paesi dell’Unione Europea, come abbiamo potuto vedere sulla nostra pelle in Italia. Una situazione che è precipitata in concomitanza con l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia, che ha fatto schizzare in aria i prezzi del gas e dell’energia. Allo stesso tempo tutto ciò ha fatto impennare anche il costo degli alimenti, come è possibile vedere ad esempio con i prezzi di farina ed olio di semi di arachidi.
Ciò che però ha messo maggiormente in ginocchio i cittadini, specialmente quelli italiani, è l’aumento incontrollato dei prezzi dell’energia. A breve potrebbe aggiungersi una nuova spesa a quelle riguardanti proprio l’energia, visto che l’Unione Europea sta valutando una legge che riguarda l’obbligo di cambiare alcuni elettrodomestici di uso comune. Tra questi troviamo soprattutto la caldaia, andiamo quindi a vedere cosa succederà a chi ne ha una.
Caldaie, arriva la stretta dell’Ue: c’è anche la legge
La caldaia è uno dei dispositivi più utilizzati dai cittadini europei, specialmente durante i periodi più freddi dell’anno. A breve però vi dovranno rinunciare, visto che l’Europa si è vista costretta ad approvare una legge che ne vieterà l’utilizzo sia per una questione di costi dell’elettricità in aumento sia per un fattore di salvaguardia dell’ambiente.
Dal prossimo 2029, infatti, l’Unione Europea ha disposto il divieto di utilizzo di caldaie a gas. Il provvedimento in questione è presente all’interno della bozza del Regolamento Ecodesign 813/2013/UE, che ha come obiettivo una maggiore ecosostenibilità specialmente quando si procede all’acquisto degli elettrodomestici. L’obiettivo è quello di favorire quelli di nuova generazione, che tra l’altro danno anche un vantaggio in termine di consumi visto che sono nettamente inferiori rispetto a quelli dei dispositivi a cui siamo abituati.
I cittadini avranno, dunque, sei anni per sostituire i loro dispositivi nel caso in cui venga approvata la bozza. Allo stesso tempo si cercherà di includere nel provvedimento anche le caldaie a condensazione. A questo punto non resta che aspettare ulteriori novità da parte dell’Unione Europea sul disegno di legge promosso. Infatti delle ulteriori novità potrebbero arrivare nel corso dei prossimi mesi, non resterà quindi che tenersi aggiornati.