Due opzioni per il Canone Rai nel 2024, abolizione totale o eliminazione dalla bolletta della luce. Le proposte da valutare.
I cittadini gradirebbero l’eliminazione del Canone Rai per risparmiare 90 euro all’anno ma chissà se il desiderio sarà soddisfatto. Si torna a parlare di Canone Rai, l’abbonamento alla TV nazionale. Cosa accadrà nel 2024? Ipotesi plausibile è che l’Italia tenga fede agli impegni presi con l’Unione Europea e segua le direttive Comunitarie togliendo la voce dalla bolletta della luce. Sarebbe già dovuto accadere dal 1° gennaio 2023 ma così non è stato.
La cancellazione dalla bolletta, però, non è l’unico progetto sul tavolo di lavoro del Governo. Sono giunte proposte di una eliminazione totale ma graduale del Canone Rai dal 2024. Gli italiani aprono le orecchie davanti a questa possibilità che significherebbe un onere in meno. Parliamo dei 90 euro annuali ripartiti in dieci rate da 9 euro. Tutti coloro che possiedono un apparecchio televisivo in grado di ricevere i canali del digitale terrestre devono corrispondere tale somma. Sono esenti solamente i cittadini over 75 con reddito inferiore a 8 mila euro e i diplomatici e militari stranieri.
Canone Rai, ci sarà una svolta nel 2024?
Due opzioni tra le quali scegliere. L’eliminazione del Canone dalla bolletta o l’abolizione a partire dal 2024. Il Governo ha il compito di decidere il futuro dell’imposta in questo secondo semestre 2023. Si è parlato della questione durante il tavolo tecnico del 23 giugno. Hanno partecipato il Ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, l’Amministratore Delegato RAI Roberto Sergio, il Direttore Generale Gianpaolo Rossi e la Presidente Marinella Soldi.
La Rai vuole trovare soluzioni per trasformare la TV pubblica in Digital Media Company. Servono le risorse per raggiungere questo obiettivo che vengono anche dal Canone. Ma presentiamo le ipotesi su cui si sta ragionando.
Togliere il Canone dalla bolletta e scegliere un altro metodo di pagamento, forse in dichiarazione dei redditi. La strada è imposta dalla Commissione UE se si vogliono ottenere i fondi del Programma Next Generation EU. La RAI ha delle perplessità in merito temendo che aumenti il numero degli evasori e ritorni ai livelli precedenti al 2016. La stima è di una perdita del 30% di risorse ossia 500 milioni di euro.
Seconda proposta, quella che più piace agli italiani. Abolire la tassa dato che – così sostiene la Lega – non dovrebbe gravare sui cittadini. La cancellazione sarebbe graduale diminuendo l’importo già nel 2024 per azzerarlo nel corso degli anni successivi. Ma dove potrebbe prendere la Rai le risorse che gli servono? Da qui la scarsa probabilità che l’abolizione si verifichi.
Quando sapremo cosa accadrà realmente? Il Governo ha ancora qualche mese prima di prendere una decisione. In questo range temporale verificherà e riorganizzerà il piano industriale della RAI 2023/2025. L’obiettivo della modernizzazione della TV pubblica sarà sicuramente perseguito, ha affermato Giorgia Meloni. Attendiamo, dunque, per conoscere il futuro del Canone Rai.