In molti usano il Bancomat per le operazioni quotidiane. Ma attenzione a come si sfrutta, potrebbe nascondere un inganno.
Se ti capita di avere dei contanti da versare sul conto corrente, ci sono due metodi per poterlo fare, o presso gli sportelli bancari o con il bancomat. Ma quali sono i limiti e le differenze per il versamento dei soldi nel 2023? Per fare un versamento allo sportello, devi andare in Banca, dove il cassiere ti chiederà di compilare un modulo con tutti i dati e l’importo da versare e si consegnano a lui direttamente i soldi.
Questo metodo di pagamento ti aiuta ad interagire con il cassiere per fargli delle domande, verificare l’autenticità delle banconote e magari, da che ci sei, farti fare altri movimenti.
I limiti invece di questo servizio sono la possibilità di trovare delle code e quindi i tempi di attesa potrebbero essere lunghi e in più si ha una commissione per poter versare i contanti. Il versamento tramite bancomat è più veloce in quanto basta inserire direttamente nell’ATM i soldi e non occorre compilare nessun versamento. Non serve quindi andare allo sportello e parlare con un cassiere per versare sul conto corrente i tuoi soldi. Puoi versarli quando vuoi, a qualsiasi orario, il versamento è immediato e veloce. Serve solo un carta bancomat che sia abilitata al ritiro e al deposito dei contanti.
La segnalazione della banca all’Agenzia dell’Entrate
Come abbiamo detto sopra, versare i soldi con bancomat è veloce e lo puoi fare in qualsiasi momento ma si usa soprattutto per versare piccole somme.
Nel momento in cui si hanno grandi somme è meglio andare allo sportello in Banca che è più sicuro. Non vi è un limite di versamento da rispettare, sia per quanto riguarda lo sportello che per il bancomat in quanto la legge non parla di regole al riguardo. E’ comunque possibile che l’Agenzia delle Entrate faccia dei controlli.
La Banca, quando registra dei movimenti che al mese superano i 10 mila euro, deve mandare una segnalazione all’Agenzia delle Entrate. Le segnalazioni avvengono sia per soldi in entrata che per soldi in uscita. Il Fisco farà controlli anche se i soldi sono versati con ATM e per piccoli importi. Se in un mese si fanno dei versamenti anche di 1.000 euro ma per dieci volte, scatta il controllo.
I controlli partono anche se si ricevono dei bonifici sul conto corrente di un certo importo o se si prelevano delle cifre superiori a certe somme anche se per legge non ci sono limiti.