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Superbonus, ancora cattive notizie: va tutto storto. La nuova grana

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Floriana Vitiello

In merito al Superbonus sono in arrivo altre cattive notizie: scopriamo di cosa si tratta e qual è la nuova grana.

Il Superbonus è la detrazione fiscale che ha permesso a migliaia di italiani di ristrutturare un immobile di proprietà, beneficiando di un importante contributo economico. Nel corso dei mesi sono stati apportate numerose modifiche relative alla disciplina del Superbonus 110%. Sono in arrivo altre cattive notizie.

Superbonus: brutte novità in arrivo
Superbonsu e cessione dei crediti – Ilovetrading.it

Qualche mese fa è stata lanciata la piattaforma Enel X, promettendo che sarebbe partita a settembre 2023. Ma ora ci sono delle brutte notizie in arrivo, soprattutto per chi sta affrontando il problema dei crediti bloccati.

Superbonus: le notizie non finiscono mai

La piattaforma Enel X è stata pensata per assorbire i crediti bloccati nell’ambito del Superbonus 110%. In questo modo, si intendeva liberare la capienza fiscale delle banche per poi trasferirli a soggetti terzi. Per poter compiere quest’operazione alla società servirebbe una licenza bancaria che, per il momento, non è ancora arrivata.

Superbonus e crediti bloccati: ultime notizie
Crediti bloccati – Ilovetrading.it

A fine maggio l’Ance ha stimato un totale di crediti bloccati che ammonta 30 miliardi di euro. E ora si scopre che la piattaforma Enel X, che serviva ad assorbire i crediti bloccati nell’ambito del superbonus, potrebbe non arrivare per settembre 2023.

In realtà i primi annunci avevano previsto il lancio della piattaforma già per il mese di giugno 2023. Ma la sottosegretaria di stato al Ministero dell’Economia, Sandra Savino ha fatto sapere che la piattaforma sarà pienamente operativa dal mese di settembre. Ma anche su questo punto ci sono numerosi dubbi.

Per far funzionare la piattaforma Enel x è necessaria una licenza bancaria. Attualmente tale licenza non c’è.

Ricordiamo che la piattaforma Enel X è nata con lo scopo di acquistare i crediti dalle aziende edili che avevano effettuato lo sconto in fattura applicando il Superbonus 110%, in questo modo si sarebbe riuscito a sbloccare quell’enorme mole di crediti rivendendoli ai propri clienti.

Che interessi aveva Enel X ad acquistare i suddetti crediti? I crediti sarebbero stati rivenduti ad una differenza tale da creare un guadagno per la piattaforma. Purtroppo, però, la piattaforma è sprovvista di licenza bancaria necessaria per poter avviare le trattative.

Come se non bastasse dopo la licenza, Enel X avrebbe bisogno anche dell’imprimatur da parte di Bankitalia. In ogni caso, pare che, in linea generale, Enel non veda troppo di buon occhio questo progetto.

Questa notizia rappresenta una vera e propria batosta per tutti quei contribuenti italiani che nel 2022 hanno pagato personalmente i lavori edilizi di miglioramento dell’efficienza energetica, nella speranza di poter contare sulla detrazione fiscale concessa dal Superbonus. 

Queste persone oggi si ritrovano con i crediti bloccati e un pugno di mosche in mano. Anche perché, in base alle disposizioni normative, i contribuenti/le ditte hanno tempo fino a novembre 2023 per cedere il loro credito. In alternativa, dovranno richiedere il rimborso tramite dichiarazione dei redditi: un’operazione poco vantaggiosa.

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