Sulla sua pagina Facebook, l’INPS ha comunicato che è possibile inviare le domande per il Bonus nido 2023. A chi spetta il beneficio?
Il Bonus asilo nido è un’agevolazione economica che l’INPS eroga ai nuclei familiari con bambini piccoli. Lo scopo della misura è quello di agevolare le famiglie in difficoltà con il pagamento delle rette per gli asili nido sia pubblici sia privati.
Il Bonus, inoltre, serve anche per assistere i bambini minori di 3 anni affetti da gravi patologie croniche, che sono impossibilitati a frequentare gli asili. Hanno diritto alla misura i genitori (anche adottivi ) di un minore con:
- cittadinanza italiana o Comunitaria;
- permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo;
- carta di soggiorno per familiari extracomunitari di cittadini comunitari;
- carta di soggiorno permanente per i familiari sprovvisti di cittadinanza comunitaria;
- status di rifugiato politico o di protezione sussidiaria e residenza in Italia.
La domanda per il Bonus deve pervenire dal genitore che paga la retta. Per richiedere il Bonus asilo è previsto il possesso di determinati requisiti reddituali. Per il 2023, l’ammontare del beneficio va dai 1.500 ai 3 mila euro, a seconda del valore dell’ISEE dell’anno precedente.
In particolare, spettano:
- 3 mila euro (272,73 euro per 11 mensilità) per le famiglie con ISEE fino a 25 mila euro;
- 2.500 euro (227,27 euro per 11 mensilità) per i nuclei familiari con ISEE tra 25 mila e 40 mila euro;
- 1.500 euro (136,37 euro per 11 mensilità) per coloro che hanno un ISEE superiore a 40 mila euro.
In ogni caso, la cifra mensile non può essere superiore a quella affrontata per pagare la retta scolastica.
Bonus nido 2023: come e entro quando si inviano le domande?
Attraverso un commento pubblicato su Facebook, l’INPS ha comunicato che è possibile presentare domanda per il beneficio economico. La richiesta può essere effettuata telematicamente, tramite la pagina web ufficiale dell’INPS.
Chi ha già sostenuto le spese, può ottenere il rimborso di 11 mensilità e per i periodi compresi tra gennaio e dicembre 2023, allegando alla domanda le ricevute che dimostrano l’avvenuto pagamento delle rette scolastiche, entro il 31 luglio 2024. Nel caso in cui si richieda il Bonus per l’assistenza domiciliare, è necessario inviare anche il certificato del pediatra accertante che il minore è affetto da gravi patologie croniche.
Entro il prossimo 30 giugno, tuttavia, dovranno essere inviate le ricevute per ottenere il rimborso per lo scorso anno. I beneficiari del Bonus, inoltre, potranno controllare la data di erogazione direttamente tramite l’App dell’INPS. Ma le date dei pagamenti potrebbero subire delle variazioni a seconda dei beneficiari.
L’Istituto di Previdenza, infatti, non ha previsto una data univoca per il versamento del Bonus nido 2023. Per tale motivo, per restare sempre aggiornati è preferibile scaricare l’applicazione e consultarla costantemente. In linea generale, evidenziamo che, dal momento di presentazione della domanda da parte del genitore, per disporre l’accredito l’INPS ha a disposizione 40 giorni di tempo.