Il mutuo consente di ottenere un finanziamento per l’acquisto di una casa. Oggi è possibile richiederlo anche senza reddito fisso.
Molti sognano di acquistare una casa ma non sempre è possibile per la mancanza di un reddito fisso che garantisca la restituzione del mutuo.
Infatti, ci sono alcuni lavoratori che non hanno un contratto a tempo indeterminato oppure non possono fornire la precisa documentazione fiscale richiesta dalle banche. Pensiamo ai lavoratori autonomi ma anche ai pensionati (in questo caso si aggiunge anche il paletto dell’età anagrafica). Però, non è necessario rinunciare perché una soluzione potrebbe essere il mutuo senza busta paga. Ecco si cosa si tratta e come ottenerlo.
Gli imprenditori, i liberi professionisti e altri lavoratori autonomi hanno spesso un reddito variabile che può cambia di mese in mese ma anche di anno in anno. L’incertezza di un reddito di questo tipo rende le banche più attente nell’approvazione di un mutuo.
Tuttavia, acquistare una casa senza avere un reddito fisso, costante e certo, ovvero senza una busta paga che testimoni alla banca la capacità di prendersi l’impegno del mutuo, è possibile. Però, le modalità di accesso a tale mutuo sono differenti e richiedono da parte delle banche e degli altri istituti finanziari una più attenta valutazione.
Per ottenere il mutuo il lavoratore autonomo deve comunque presentare almeno le due ultime dichiarazioni dei redditi, avere una buona storia creditizia e una capacità di risparmio. Tra l’altro per tali lavoratori alcune banche offrono dei programmi di finanziamento: un’occasione in più per accedere a un prestito.
Anche i pensionati potrebbero avere la necessità di richiedere un mutuo. Nonostante la presenza dell’assegno di pensione, quindi di un reddito fisso, a spostare l’ago della bilancia tra decidere o meno l’erogazione del prestito è l’età anagrafica.
Infatti, le banche hanno imposto un limite anagrafico: in pratica, possono erogare un mutuo solo ai pensionati con meno di 75 anni di età. Ci sono, però, alcuni istituti di credito che hanno innalzato il limite ponendolo tra gli 80 e gli 85 anni.
A dire la verità i lavoratori autonomi e i pensionati per ottenere un mutuo senza busta paga possono chiedere a una terza persona che faccia da garante. In questo caso, sarà quest’ultimo a intervenire qualora il richiedente del mutuo non riuscisse a pagare una o più rate del prestito. Comunque sia, anche il garante deve essere in possesso dei requisiti richiesti dalla banca in merito all’erogazione del mutuo.
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