La prima impressione conta, questa è la verità. Basta un’occhiata per formarsi un’opinione e riuscire a confutarla sarà complicato.
Osservare un volto per pochi secondi è sufficiente per far costruire una prima impressione. Nello specifico bastano 33 millisecondi per formulare un giudizio. Gli scienziati sono giunti alla conclusione che il tempo necessario per farsi una prima impressione è veramente breve. Com’è possibile dato che nemmeno conosciamo chi ci troviamo davanti?
Il cervello elabora conclusioni istantanee in base ai segnali che riceviamo. Vediamo alcuni aspetti, li associamo ad altri elementi da noi acquisiti in precedenza e formuliamo un giudizio. La postura, il tono di voce, l’abbigliamento, l’espressione del volto sono alcuni dettagli che si notano a prima vista e che fanno trarre conclusioni.
Da queste, poi, valutiamo l’affidabilità dell’altro, l’onesta, la cordialità, la competenza. A pensarci bene non è un atteggiamento razionale e dovremmo ben comprendere che uno sguardo può non essere sufficiente per inquadrare chi si ha davanti. Eppure è una nostra caratteristica intrinseca e c’è di più. Una volta avuta una prima impressione, questa diventa difficile da confutare. Tendiamo a fidarci del nostro istinto e da questo dipenderanno le interazioni future con la persona. Capovolgendo lo sguardo, anche gli altri avranno di noi una prima impressione. Come fare in modo che sia positiva?
Fare una buona prima impressione, i trucchi da conoscere
Se riuscirete a dare una buona prima impressione potrete risultare simpatici, affidabili, competenti. Può essere utile sul lavoro, nella vita privata – quando ad esempio si conoscono i suoceri – o in ambito scolastico. L’impatto sulla vostra vita della prima impressione, insomma, può essere molto importante.
Non significa cambiare voi stessi per piacere agli altri ma mostrare il meglio di voi per aumentare il potere personale. I consigli per raggiungere lo scopo sono
- stabilire un contatto visivo con l’interlocutore. Parliamo di una forma di comunicazione non verbale di rilevante importanza. Dimostra onestà, rispetto e che si sta prestando attenzione all’altro. Attenzione a non esagerare e guardare fisso negli occhi. Potrebbe generare inquietudine;
- sorridere sinceramente per mettere a proprio agio. Dà fiducia e una sensazione di sincerità;
- vestirsi in modo adeguato al contesto. Giusto o sbagliato le persone sono influenzate dall’aspetto sia che se ne rendano conto o meno;
- siate autentici. Essere sé stessi significa lasciare che l’altro si senta a suo agio, accettato e non preso in giro.
- comunicare assertivamente, ascoltando l’interlocutore ed esprimendo le proprie opinioni con chiarezza. Per una perfetta prima impressione bisognerebbe parlare un terzo di quanto si ascolta;
- fate attenzione al linguaggio del corpo. Tenere la testa alta, la schiena dritta, evitare di incrociare le braccia o le gambe, stringere con presa salda e sicura la mano dell’interlocutore sono alcuni consigli da seguire.
E mai dimenticare di essere empatici. Certo bisognerà essere predisposti a mettersi nei panni dell’altro e tale dote non è da tutti ma bisognerà provare prestando attenzione al benessere psicologico dell’altro. Infine, forse il consiglio più importante. Se volete fare una buona prima impressione staccatevi dal telefono. Controllare i social, i messaggi, le email può indispettire l’interlocutore facendolo sentire non abbastanza interessante.