Pene più severe per cellulari, droghe e alcol e nuove norme per i neopatentati, i monopattini e le biciclette: ecco le anticipazioni del nuovo codice della strada.
È giunta ieri, Giovedì 22 Giugno, all’attenzione del Consiglio dei Ministri la bozza del DDL di riforma del nuovo codice stradale: le novità sono ad ampio spettro e, in particolare, riguardano sostanze alcoliche e stupefacenti, neopatentati, monopattini elettrici e biciclette. Sono numerose le misure previste che inaspriscono le pene anche in caso di guida con cellulare, un fenomeno che purtroppo risulta in costante ascesa.
Dunque una politica di “tolleranza zero” per molte tipologie d’infrazione. E, contestualmente, anche più garanzie per i ciclisti, con l’introduzione dell’obbligatorietà della distanza non inferiore al metro e mezzo in caso di sorpasso di una bicicletta da parte di un autoveicolo, e norme specifiche per disciplinare il traffico relativo ai monopattini elettrici.
Tra queste, subentra l’obbligo di targa, di regolare assicurazione (senza la quale si rischia una sanzione tra i 100 ed i 400 Euro), di indicatori di svolta e di frenata su entrambe le ruote (senza i quali la sanzione aumenta dai 200 agli 800 Euro) e di indossare un casco protettivo. Per i produttori e distributori di monopattini elettrici a noleggio, inoltre, subentra l’obbligo di garantire un meccanismo di blocco del mezzo quando esce dalle aree consentite alla circolazione.
La composizione del nuovo DDL del codice stradale
La bozza del nuovo DDL del codice della strada si sviluppa in 18 articoli. Riguardo all’alcol, il DDL prevede la novità del divieto assoluto di assunzione per chi si mette alla guida e di sospensione e revoca definitiva della patente per recidivi, tanto relativamente a sostanze alcoliche quanto relativamente a sostanze stupefacenti.
I neopatentati, inoltre, non potranno mettersi alla guida di auto di grossa cilindrata non più per il limite di un anno, bensì di tre, con potenza specifica superiore a 55 KW/t o di potenza massima pari o superiore a 70 KW. Previste nuove norme anche per le aree a traffico limitato (ZTL) e per gli autovelox, al fine di consentire l’utilizzo solo di strumenti di rilevazione certificati ed omologati.
Infine, nel caso di patente con meno di 20 punti entra l’obbligo di sospensione immediata da 7 a 15 giorni, in base al numero di punti decurtati accertati, che raddoppieranno in caso l’illecito stradale abbia comportato anche un incidente. Ora il DDL passa al vaglio del Parlamento, che potrebbe vararlo entro il prossimo Autunno.