Scrivere un testamento senza notaio è possibile, si tratta del famoso testamento olografo. Un avvocato spiega come si fa.
Il testamento è un atto giuridico unilaterale, con il quale una persona può disporre, in vita, del proprio patrimonio e dei propri beni decidendo a chi lasciarli dopo la sua morte. Il testamento può essere scritto anche a mano direttamente dal soggetto interessato e conservato in casa.
Dunque, secondo quanto stabilito dall’ordinamento giuridico italiano ogni cittadino ha la possibilità di scrivere un testamento olografo senza doversi recare da un notaio. Così come stabilito dal Codice Civile, il testamento è un atto revocabile. Pertanto anche dopo averlo redatto in forma scritta, il soggetto interessato ha la possibilità di revocare o modificare tale atto.
In ogni caso, anche se la legge ammette la possibilità di redigere il testamento in forma scritta, senza doversi recare da un notaio, è necessario che questo segua delle regole ben precise.
Come scrivere un testamento senza notaio: facciamo il punto della situazione
Prima di scoprire come si scrive un testamento senza doversi recare da un notaio è opportuno precisare che il testamento può essere pubblico o olografo. Nel primo caso, ovvero il testamento pubblico, ci troviamo di fronte al documento che è stato redatto e conservato dal notaio e il cui contenuto è segreto fino alla morte del testatore.
Affinché questo tipo di documento sia valido è necessario che sia stato redatto in presenza di un notaio e di due testimoni maggiorenni, che non abbiano legami di parentela e che non abbiano alcun interesse sul documento. Poi è necessario che all’interno del testamento siano indicati il luogo, la data e l’ora della sottoscrizione. Infine, occorre che il testamento sia sottoscritto sia dal testatore che dal notaio e dai testimoni.
Il testamento olografo, invece, è un documento che è scritto a mano direttamente dal testatore. Questo documento non viene validato da un notaio e non è sottoscritto in presenza di testimoni.
La legge ammette questa tipologia di testamento e ne approva la validità, purché sussistano i seguenti requisiti:
- deve essere autografo, ovvero scritto a mano dal testatore, anche per le eventuali copie (non sono valide delle fotocopie);
- il documento deve essere scritto in maniera chiara e leggibile non devono essere presenti cancellazioni o correzioni, che potrebbero indurre a credere che sia stato manomesso;
- il testamento olografo deve essere datato e firmato dall’autore, non è necessario indicare il luogo;
- può essere scritto su qualsiasi materiale e utilizzando qualsiasi forma e colore, ciò che conta è che il suo contenuto sia leggibile e che si conservi nel tempo.
Scrivere un testamento olografo è piuttosto semplice. È necessario che sul foglio di carta venga indicata la data in cui si sta redigendo il testo. Questa indicazione deve essere riportata in alto a sinistra.
Poi si può proseguire con il corpo del testamento, dove bisognerà indicare la volontà in merito alle disposizioni che riguardano il proprio patrimonio. In pratica, nel corpo del testamento occorre indicare a quali eredi si desidera lasciare i propri beni. In fondo a destra bisogna sempre sottoscrivere il documento, con la propria firma.