Sono molto gli incentivi per quelle donne che vogliono aprire una propria attività. Ecco quali sono e chi bisogna contattare
Le opportunità per quelle donne che vogliono trovare una propria dimensione lavorativa, mettendosi in proprio, sono davvero molte.
Pullulano, infatti, contributi a fondo perduto, finanziamenti agevolati ecc. per far sì che esse possano realizzare il proprio desiderio di avere una propria attività.
A questo proposito, uno dei sostegni a disposizione è Nuove imprese a tasso zero. Si rivolge a piccole e micro imprese formate da non oltre i 5 anni da quando è stata avanzata la richiesta. La società deve essere composta, per più della metà e di azioni, da donne tra 18 e 35 anni.
Sono idonei per accedere alla misura, progetti riguardanti i seguenti settori: industria, artigianato, servizi alle imprese e alle persone, turismo, commercio beni e servizi.
Se si accede a ON si può ricevere un prestito agevolato a tasso zero che durerebbe fino a 10 anni, e un contributo a fondo perduto la cui cifra non deve oltrepassare il 90% della spesa ammissibile.
Per aziende nata da non oltre 3 anni, il contributo a fondo perduto è fornito al 20% delle spese per acquisto macchinari, impianti, attrezzature ecc. Per imprese aperte da non oltre 5 anni, il fondo perduto è del 15% di spese che hanno a che fare con macchinari e strumentazione varia.
Bonus donne: altre misure e a chi rivolgersi
Per la misura a tasso zero, rivolgersi alla piattaforma Invitalia. Sempre per le donne, è possibile richiedere Smart&Smart Italia, misura che si rivolge a startup innovative in tutto il Paese.
I requisiti per fare richiesta sono essere iscritte a registro imprese e avere le caratteristiche di cui all’art. 25 dl 179/2012. Queste imprese devono essere formate da non oltre i 5 anni da quando si presenta richiesta e devono essere piccole.
Chi farà domanda per questa agevolazione deve avere una startup che si occupa di tecnologia e innovazione, economia digitale, intelligenza artificiale, blockchain ecc. Il finanziamento riguarda progetti che includono, nelle spese, macchinari e attrezzature tecnico scientifiche, brevetti, marchi, licenze, attestazioni ecc.
Il finanziamento agevolato, senza interessi, può essere chiesto per coprire l’80% delle spese ammissibili, che può essere maggiorato al 90% se la startup è completamente formata da donne o da persone di non più di 35 anni. Il finanziamento dura un massimo di 10 anni, sempre tramite Invitalia.
Oltre a questi finanziamenti c’è anche la possibilità di rivolgersi a SELFIEmployment, microcredito fino a 25 mila euro per giovani Neet che desiderano aprire una propria attività, così come donne che non lavorano da molto tempo. Si finanziano progetti di lavoro autonomo e auto imprenditorialità rivolgendosi sempre a Invitalia.