Trovare lavoro attraverso i concorsi: come quelli proposti dall’Agenzia delle Entrate, pronta ad assumere migliaia di persone
Una raffica di assunzioni che verranno finalizzate entro la fine del 2023. Tutto grazie ad una serie di concorsi che l’Agenzia delle Entrate è pronta a bandire in tempi brevi, come di recente annunciato, per selezionare nuove professionalità da inserire nel proprio organico.
La conferma è arrivata pochi giorni fa sul sito web ufficiale specificando che si tratterà, in tutto di 4.500 posti di lavoro per funzionario con due mansioni specifiche ovvero funzionario per attività tributaria e funzionario per servizi di pubblicità immobiliare. Si tratta di un’opportunità da valutare con molta attenzione perché potrebbe, per molte persone, rappresentare l’avvio di una proficua carriera lavorativa.
Ed in tempi come quelli attuali, caratterizzati da inflazione stellare e prezzi in aumento a tutto campo, si tratterebbe anche di un’opportunità per ottenere un introito sicuro con il quale provvedere alle spese quotidiane. Entrando nel merito delle attività per le quali si cercano nuovi lavoratori, il funzionario tributario andrà ad occuparsi, nello specifico, di assistenza e consulenza all’utenza riguardo adempimenti contabili e fiscali.
Ma dovrà anche effettuare la gestione e l’erogazione di servizi ed analisi nonché elaborare la relativa modulistica, impegnarsi nella ricerca di fenomeni illeciti ed effettuare verifiche, controlli fiscali, contenziosi tributari e non da ultima la riscossione. D’altro canto nell’ambito della pubblicità immobiliare il funzionario opererà nell’assistenza e consulenza agli utenti e sarà impiegato sia nell’aggiornamento che nella conservazione delle banche dati riguardanti la pubblicità immobiliare. Inoltre la sua attività verterà sui procedimenti di volontaria giurisdizione ed anche sul monitoraggio (in caso di rifiuto o riserva dei conservatori).
I requisiti per candidarsi al primo concorso prevedono il possesso di una laurea triennale o in alternativa di un diploma di laurea o di una laurea specialistica o magistrale. La laurea dovrà essere “Scienze dei servizi giuridici” oppure in “Scienze economiche,” “Scienze dell’amministrazione e dell’organizzazione”, “scienze politiche e delle relazioni internazionali”, “scienze dell’economia e della gestione aziendale”. Mentre il diploma dovrà essere stato conseguito in Scienze politiche, Giurisprudenza o in Economia e commercio. Per la preparazione le materie da studiare saranno diritto civile e commerciale, diritto amministrativo, diritto penale (reati contro la PA e reati tributari), contabilità aziendale, diritto tributario.
Per la candidatura al secondo concorso si richiedono una laurea triennale in “scienze dei servizi giuridici” o in alternativa un diploma di laurea in Giurisprudenza o una laurea specialistica o magistrale. La preparazione si articolerà sulle basi di diritto civile ed amministrativo nonché su elementi di diritto processuale civile, diritto penale e diritto tributario.
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