Se hai paura che qualcuno legga le tue conversazioni private su WhatsApp ci sono dei metodi per blindare tutto. La tua privacy così sarà al sicuro.
Non serve mentire dicendo di non aver mai avuto la tentazione di sbirciare dentro alle chat degli altri. Che sia per gelosia, curiosità o anche solo per fare uno scherzo prima o poi la tentazione viene. Così però può capitare a chiunque di temere che qualcuno spii il suo telefono, compresi gli hacker. Per chi usa WhatsApp per fortuna sono presenti delle misure di sicurezza per prevenire l’accesso di estranei all’applicazione e quindi la protezione di tutte le chat.
La prima cosa da fare è abilitare la doppia autenticazione all’interno dell’app. Farlo non richiede che pochi secondi, basta entrare sulle impostazioni del proprio account. Qui WhatsApp come seconda voce dovrebbe offrire l’opzione “Verifica in due passaggi” subito sotto “Notifiche di sicurezza”. Premendoci sopra l’applicazione chiederà all’utente di impostare un codice segreto di 6 cifre. Salvando questo PIN a ogni accesso questo verrà richiesto in modo periodico quando si proverà ad accedere all’applicazione.
Il Touch ID di WhatsApp
Nel caso sfortunato in cui si dovesse dimenticare o perdere il codice è previsto da WhatsApp un servizio di recupero via mail. Lo si può indicare quando si imposta la verifica poiché viene richiesto espressamente. Conviene accettare di fornirlo perché altrimenti per recuperare il PIN servirà attendere almeno sette giorni.
In ogni caso in caso si cambi idea si può disattivare questa verifica quando si vuole. Nel caso non si fosse ancora abbastanza tranquilli c’è anche un altro metodo che non prevede l’uso dei codici ma delle credenziali biometriche. Per la precisione l’impronta digitale, come molti fanno già per evitare che qualche furbetto sblocchi il telefono. Chi possiede l’iPhone X però ha anche la possibilità di utilizzare il Face ID, forse anche più comodo.
Per impostare il Touch ID bisogna andare sulla sezione “Privacy” dell’account di WhatsApp. Poi si scorre fino alla voce “Blocco schermo” e da qui dovrebbe finalmente presentarsi l’opzione per richiedere l’autenticazione con l’impronta. WhatsApp permette anche di impostare il momento in cui si inizierà ad usare il Touch ID, se immediatamente o entro un’ora. Una volta registrata l’impronta in caso il lettore abbia dei problemi si può comunque accedere con il codice di sblocco. In più anche questo servizio si può disattivare in caso ci si stancasse.
